AGROPOLI,VERGOGNA IL SINDACO CONFERMA IL BABA’ AL PORTO, AL PEGGIO NON C’E’ MAI FINE PERO’ STIA ATTENTO A CHI PRENDERA’ LE MAZZETTE
Dopo averlo sgamato (clicca qua) e averlo fatto venir fuori, il sindaco di Agropoli Adamo Coppola, sul babà che si sta facendo al porto, esce allo scoperto e non può fare a meno di parlarne. Prima non aveva detto niente, chissà per quale motivo. Dopo il nostro intervento ha parlato. Adamo Coppola sappia che qui nessuno è fesso. Un centro commerciale vergognoso in barba ad ogni regola ambientale e commerciale, una giungla a pieno regime già bocciato dalla regione Campania e ora che Palazzo Santa Lucia non ha più competenze lo rimettono in pista. Dalla sede della capitaneria di porto fino alla palazzina di servizi il porto di Agropoli subirà l’invasione prepotente di imprenditori e avvoltoi pronti a cementificare l’area o ad occuparla con strutture prefabricate nelle quali verranno inserite attività commerciali. Secondo le prime indiscrezioni sarebbero 26, il sindaco non lo dice questo, 13 andrebbero alla ditta affidataria e 13 al comune e sarebbe l’ufficio demanio ad occuparsene dove ci sono gli uomini di Massimo la Porta i quali gestirebbero tutta l’operazione guidati proprio da Massimo La Porta.
Un invasione barbarica che schiaffeggia il sacrificio dei nostri nonni, mette il porto in condizioni di diventare il mercato del giovedì e in tanti gonfierebbero il portafoglio. Cosa ne sanno degli agropolesi e dei nostri nonni Massimo La Porta che viene da Omignano paese e Adamo Coppola che ha origini a Prignano, Polla e di Agropoli non sa nemmeno la storia degli ultimi 20 anni. L’operazione che stanno facendo è un’offesa alle origini degli agropolesi. Il porto finirà di esitere, lo stanno smantellando. Gli uomini della capitaneria di porto si stanno opponendo a questo delitto, ma le categoria ambientali dove sono? Il parco nazionale del Cilento dov’è. Le opposizioni dove sono. I deputati, i parlamentari salernitani dove sono. Si Vergognino tutti. Non si permetta questo sopruso che finirà solo ed esclusivamente ad “apparare” i debiti di chi si prenderà le mazzette perchè di questo si tratta. C’è qualcuno pieno di debiti che con le mazzette che percepirà potrà far respirare i bilanci personali e il sindaco sia vigile almeno in questo e non consenta tale ulteriore vergogna. Nel contempo però si pensi a non far partire questo schifo , anzi si rimodelli l’area portuale, la si dia alla capitaneria di porto l’unico ente capace di mettere ordine, si eviti il vergonoso parcheggio. Siamo certi di predicare nel deserto anche perchè il sindaco ha dimostrato di essere un pessimo interlocutore per la città tanto è vero che incapace di confrontarsi è costretto a fare Vanna Marchi per le dirette social. Adamo Coppola non consenta, questa volta, di far diventare il porto di Agropoli un centro “mazzette” dove il babà si presenta ricco di crema. Perchè la città non può permettersi un commissariamento per infiltrazioni della malavita e visto il progetto il rischio di un interessamento di queste associazioni c’è tutto. C’è poi il Pd di Agropoli, il partito è allo sbando perchè Massimo La Porta lo ha portato alla deflagrazione usando come siluro proprio Adamo Coppola. Ma lo stesso partito democratico è responsabile totalmente dello sfascio di Agropoli insieme a Massimo La Porta e Adamo Coppola. Quindi Franco Alfieri e tutto il partito mettano fine a questo schifo, a questo degrado, a questa monnezza. Sergio Vessicchio
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