AGROPOLI,VERTENZA CINE TEATRO PARLA L’AVVOCATO LUIGI ACERBO
Sulla vertenza cine teatro interviene il legale del comune Luigi Acerbo,in basso la nota
La sentenza del Consiglio di Stato nr 1863/2025 NON ha rigettato l’appello ma lo ha dichiarato IMPROCEDIBILE per sopravvenuta carenza di interesse
Carenza di interesse ,si badi,di entrambe le parti:infatti da una parte ,il teatro è stato restituito al Comune sin dal 2021e ,dall’altra,l’Asga NON PUO’ VANTARE ALCUN DANNO NON avendo proposto appello incidentale alla richiesta di risarcimento dei danni dichiarata Inammissibile dal Tar.
La MOTIVAZIONE (che di seguito viene riportata integralmente) DELLA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO E’ FIN TROPPO CHIARA
L’appello è improcedibile.
Osserva il Collegio che il presente contenzioso evidenzia un accoglimento solo
parziale del ricorso di primo grado.
Risulta dagli atti di causa che ormai dal 2021 il Comune risulta essere tornato in
possesso del bene.
Ai sensi dell’art. 34, co. 3 cod. proc. amm. “Quando, nel corso del giudizio,
l’annullamento del provvedimento impugnato non risulta più utile per il ricorrente,
il giudice accerta l’illegittimità dell’atto se sussiste l’interesse ai fini risarcitori”;
Nel caso di specie, non è più utile l’annullamento dei provvedimenti comunali del
2021, tenuto conto che il termine concesso è decorso da circa quattro anni e che il
bene è stato restituito.
La ricorrente in primo grado (ndr L’ASGA) non può vantare alcun ulteriore interesse ai fini
risarcitori in quanto la sentenza del TAR ha dichiarato inammissibile tale pretesa e
tale statuizione non è stata oggetto di appello, determinandosene così la definitività
con il passaggio in giudicato.
Quindi – in disparte la corretta applicazione da parte del TAR della proroga ex lege
di cui all’art. 103 del d.l.n. 18/2020, non trattandosi nella fattispecie di un contratto
di natura privatistica, ma di concessione di bene pubblico per ciò rientrante nella
richiamata proroga ex lege – l’appello è improcedibile per sopravvenuta carenza
d’interesse.
Di tutto il polverone alzato ,alla Asga resta niente.
Resta invece lo stato di morosità per il debito di 107.000,00 euro che l’Asga non ha ancora provveduto a pagare al Comune.
Questa è l’unica causa sicura che sarà fatta!