BATTIPAGLIA, NIENTE FERMATA PER IL FRECCIAROSSA E DALL’OPPOSIZIONE CAIRONE GRIDA: “BASTA BUGIE”
Il treno ad alta velocità non farà tappa a Battipaglia. Ad annunciarlo sono i vertici di Trenitalia, che hanno inviato una nota a Palazzo di Città. «Non vi sono le condizioni – si legge nella lettera – per prevedere ulteriori fermate dei treni “Frecciarossa” tra Salerno e Taranto». La lettera è firmata da Alberto Sebastiano Scattone, che si occupa di relazioni istituzionali in seno al management dell’azienda statale. Non saranno assegnate a Battipaglia nemmeno le fermate dei treni “Frecciabianca”, che collegano Roma a Reggio Calabria. Per quel che riguarda la programmazione degli Intercity, da Trenitalia fanno sapere che quei treni rientrano nel contratto di servizio stipulato tra l’azienda e lo Stato, e dunque le implementazioni sono gestite in sede ministeriale. Un triplice rifiuto sbattuto in faccia all’amministrazione comunale che mirava, invece, a beneficiare del prolungamento su Potenza/Taranto, avviato dall’11 dicembre 2016, di una coppia di treni “Frecciarossa” che percorrevano la tratta tra Milano e Salerno. Tuttavia, senza pagar moneta, i treni non si fermano.«Il nuovo servizio attuato in via sperimentale – spiegano i vertici di Trenitalia in riferimento al prolungamento – è stato richiesto dalla Regione Basilicata, che sostiene interamente l’onere economico derivante dal disavanzo». Ragion per cui, ulteriori fermate tra Salerno e Taranto svilupperebbero «volumi di traffico inadeguati e comporterebbero un allungamento dei tempi di percorrenza per la clientela lucana». I destinatari della nota sono il sindaco Cecilia Francese e, per conoscenza, il consigliere regionale Alberico Gambino, che il 20 dicembre scorso, a Palazzo Santa Lucia, aveva incontrato una delegazione battipagliese, costituita dalla prima cittadina, dal vicesindaco Ugo Tozzi e dal consigliere comunale e provinciale Angelo Cappelli. Ed ora proprio la Francese dovrà interloquire con il governatore della Campania Vincenzo De Luca, affinché dalla Regione siano stanziati dei fondi. L’amministrazione aveva programmato, tra l’altro, dei lavori per innalzare i marciapiedi dei binari 2 e 3 e consentire la fermata in città. «Devo constatare – dice Vincenzo Inverso, coordinatore provinciale di Centristi per l’Italia – che qualcuno gioca sulla pelle di noi battipagliesi». Il riferimento è agli «amici di Fratelli d’Italia», che «in uno slancio elettorale hanno mentito alla città sapendo di mentire». Inverso aggiunge che «Gambino da Pagani, con la complicità di Tozzi, non può prendere in giro Battipaglia» e invita la Francese «ad avocare a sé il tutto e, oltre ogni singola appartenenza partitica, richiedere un tavolo urgente con Trenitalia e De Luca». Carmine Landi
L’INTERVENTO DEL CONSIGLIERE DI MINORANZA CAIRONE
Questa mattina, dai giornali, ho appreso la notizia inerente #Trenitalia: pare che quest’ultima abbia comunicato al Comune, tramite lettera (della quale noi consiglieri non ne siamo al momento a conoscenza) che l’alta velocità non farà scalo a Battipaglia. Ovviamente il dispiacere non manca, poteva essere una gran buona opportunità per Battipaglia! Ciò che ancora più dispiace sono le dichiarazioni di qualche mese fa fatte dal sindaco e da alcuni membri della maggioranza: da quanto dichiarato pare fosse già stato stipulato il contratto ed ,invece, probabilmente, si trattava semplicemente di una richiesta. Bisogna ritornare ad essere seri, ormai a niente servono questi “spot elettorali” se non ad aumentare il distacco tra i cittadini e le istituzioni!
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