17 Febbraio 2025

BATTIPAGLIA, TORNA SANTOMAURO E METTE LA CITTA’ SOTTO PROCESSO

ATTACCHI, PETTEGOLEZZI, ACCUSE DA PARTE DI CHI HA FATTO COMMISSARIARE BATTIPAGLIA PER INFILTRAZIONI DELLA CAMORRA: “CHIEDO SCUSA”

Nulla a che vedere con le avanzate politiche di Fratelli D’Italia che ha mandato al macero uno dei potenziali sindaci più bravi della città e cioè Ugo Tozzi ancora una volta sacrificato sull’altare del “rompiamo il centrodestra e poi si vede” voluto da un personaggio che da oltre 30 anni in politica non ha dato niente e che ha deciso di non far amministrare il centrodestra in provincia di Salerno. Ma di questo parleremo a tempo debito. E nulla a che vedere con il trasformismo politico messo in atto da Cecilia Francese che per non andare alle elezioni anticipate ha costruito una maggioranza non eletta dal Popolo con transfughi seriali che dalla minoranza sono passati in maggioranza imbarcando addirittura un sinistroide bocciato dalla gente come l’attuale assessore Bruno che ora sta amministrando con i voti del centrodestra dopo essere fallito politicamente. Queste sono cosucce che vanno al vaglio dell’elettorato una volta aperte le urne. Ben più spessore e significato ha avuto la discesa in campo di Santomauro, una persona che sarà pure onesta per carità, le sentenze gli avranno dato ragione o giù di li, ma c’è un limite a tutto. Inutile rinvangare il passato, potrebbe esserne stato vittima, ma in questo caso ci vuole un esame di coscienza. Per colpa di Santomauro la città è stata commissariata per tre anni con i danni che ne sono scaturiti.

C’è stato un azzeramento politico decretato non dal prefetto, ne dalla giustizia ma dal ministero dell’interno. Non si può far finta che nulla è avvenuto. Dal punto di vista politico Santomauro aveva amministrato molto male, aveva fatto debiti e gestito politicamente male la sua consiliatura favorendo i salti in banco per tenersi a galla, aveva cambiato una miriade di assessori, spaccato commissioni e via dicendo e questo esula dalle inchieste giudiziarie nelle quali non vogliamo entrare essendo garantisti all’ennesima potenza. Santomauro ha fatto disastri come amministratore, forse non ha avuto il tempo di riprendere in mano le redini di una città e di un ente che conosceva bene perchè vi è cresciuto e invecchiato. L’aspetto politico amministrativo è quello che non risale più alla mente perchè offuscato dalle inchieste, dal commissariamento, dalle prime pagine di giornali e telegiornali e dalla vergogna messa in faccia ad una città che è un gioiello per produzione, sentimenti, bontà delle persone. Perciò Santomauro colpevole o innocente, non può permettersi di tornare in politica, è una questione di opportunità, la gente non capirebbe, la legge nemmeno. E purtroppo dà nell’occhio quando fa una conferenza stampa nella quale non dice niente di propositivo, non fa nessun progetto, ma attacca per non essere attaccato prendendosela con tutti, facendo pettegolezzi, e cercando di mettersi dalla parte dell’accusatore. Poi chiede pure scusa. Francamente questo è inaccettabile. E lo fa perchè la stampa battipagliese non gode di un buon momento, non ci sono più nostri maestri giornalisti di una volta che da Battipaglia davano lezioni a tutti e quindi in conferenza stampa nessuno ha avuto le palle di ricordargli cosa è successo a Battipaglia negli ultimi anni. Non perchè hanno la memoria corta ma perchè non hanno le palle di contrastare per paura di essere poi isolati da chi vince una volta finite le elezioni e “se la portano buona con tutti”. E quindi Santomauro ha bacchettato tutti, ha accusato tutti, ha messo in mora l’attuale sistema politico che sicuramente è ancora convalescente per via del commissariamento triennale ma che certamente cerca di rialzare la testa dopo quest’ultimo decennio sicuramente non foriero di grandi successi. In pratica Santomauro sta facendo il pubblico ministero e vuole mettere sotto processo la città. Battipaglia merita altro e Santomauro lo sa. Sergio Vessicchio

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