CAPACCIO PAESTUM,APERTA UN’INCHIESTA SUL SUICIDIO DELLA DONNA DI AGROPOLI NELLA CASA DI RIPOSO
La procura della repubblica ha aperto un fascicolo per il suicidio della 77enne agropolese avvenuto domenica scorsa in una casa di riposo a Santa Venere a Capaccio Paestum . Ladonna, nubile, pare fosse stata condotta presso la casa di riposo nello stesso pomeriggio. Dalle immagini del sistema di videosorveglianza di cui è dotata la struttura si noterebbe l’anziana che si affaccia al balcone della camera, posta al terzo piano dello stabile, e si getta nel vuoto. Sono in corso le indagini da parte dei militari dell’Arma per appurare se ci sono responsabilità in capo ai familiari della donna e ai responsabili della struttura ospitante. Da una prima ricostruzione, la donna era stata accompagnata dalla sorella e dalla nipote presso la struttura pestana dove era stata accettata. La stessa soffriva di disturbo compulsivo ossessivo, era depressa e assumeva psicofarmaci.
Gli investigatori vogliono comprendere se, per la tipologia di disturbi di cui soffriva l’anziana, la stessa poteva essere ospitata in quella struttura, indicata come casa di riposo, oppure doveva stare in un’altra di differente tipologia, che potesse dare risposte più specifiche alla sua problematica. Gli inquirenti stanno accertando se, considerata la complessità del disturbo, l’anziana doveva essere sorvegliata a vista al fine di evitare che la stessa potesse togliersi la vita. Al vaglio dei carabinieri in particolare la documentazione riguardante l’anziana e le testimonianze sia dei familiari della donna che dei presenti al momento dell’accaduto. Solo dopo si potrà comprendere se in qualche modo ci sia stata qualche leggerezza oppure tutto è stato compiuto nella regolarità. Un dramma quello della donna, originaria di Agropoli e che non si era mai sposata. I familiari, pensando probabilmente che all’interno della struttura pestana potesse ricevere tutte le attenzioni e le cure rispondenti alle sue esigenze, avevano deciso di condurla lì. Ma non si sa cosa sia scattato poi nella sua mente, per portarla a decidere di farla finita, intorno alle 23 circa, di una domenica estiva.Andrea Passaro