13 Ottobre 2024

CAPACCIO PAESTUM,DE LUCA E ALFIERI ABBRACCIANO VOZA E ROTTAMANO I DIRIGENTI LOCALI DEL PD

La scelta era nell’area.I deluchiani sono arrivati a Capaccio Paestum in questi ultimi anni in special modo quando si trattava di  fare inaugurazioni e dato che il Pd in Camapania ha un solo nome ed è quello di Vincenzo De Luca era logico che il governatore avrebbe scelto il sindaco uscente per partecipare alle elezioni di un comune importante,in crescita e pieno di risorse.D’altra parte non aveva altra scelta perchè l’amministrazione uscente sovente si è colorata con i dem.E’ evidente che se poi ci sono isterismi è spaccature per dissapori tra persone no ne può pagare le conseguenze il partito che da tempo dialoga con Voza attraverso il governatore De Luca,il consigliere regionale Picarone e il sindaco di Agropoli oggi consigliere del governatore Franco Alfieri.Ma il dubbio non vi è mai stato,da sempre l’ex sindaco di Salerno ha indicato in Italo Voza il leader della quercia anche perchè chi “okkupava” il partito non ha mai condiviso il pensiero di De Luca e nonostante abbiano fatto la gita di piacere al Lingotto per partecipare al congresso nazionale per evitare che il PD non corresse con Italo Voza perchè a Capaccio Paestum si fa politica contro non per e questo ha portato soltanto ad azionare la macchina del fango.La scelta di Italo Voza è tutt’altro che una novità,l’attuale sindaco ha lavorato in sintonia con Alfieri con il quale ha affrontato e risolto numerosi problemi.Alfieri ha dato una spinta notevole per far arrivare fondi per il comune di Capaccio Paestum da quando è consigliere personale del governatore e Italo Voza ha operato in sintonia con loro come se il PD stesse al governo cittadino anche se poi alcuni rappresentanti erano all’opposizione.Fa specie come il maresciallo Palumbo ad esempio voleva chiedere il simbolo se ha nelle liste chi detiene il simbolo di Forza Italia.Non ci stancheremo mai di ripetere che il bravo sindaco di Giungano è stato messo in mezzo ad una situazione politica che non gli appartiene e prima ritira la candidatura è meglio è per lui e per il comune di Giungano.Ma la via scalza per non far presentare il PD l’hanno fatta anche coloro che stavano nel PD stesso imbarazzati ora e fuori completamente.Ed è proprio questo che voleva De Luca,rottamare chi ha tenuto in ostaggio il PD mettendolo  addirittura a margine dell’amministrazione Voza la quale è  in perfetta sintonia con i vertici del PD stesso e lo dimostrano i fatti.De Luca l’ha fatta pagare a chi ha pensato al partito personale ed ora rinnova aprendo le porte a gente nuova  e fresca piena di entusiasmo.I vecchi sono sparsi in varie liste ormai lontani dal progetto di De Luca e Alfieri i quali mettono al centro la brillante esperienza di Italo Voza dalla quale ripartono per far entrare il comune di Capaccio Paestum nel circuito regionale politico targato De Luca.Il sindaco era certo di poter contare sull’appoggio del suo partito anche perchè con Alfieri titolare di quell’incarico così importante alla regione  per il comune di Capaccio Paestum è manna dal cielo.Alfieri ha già dato la sua disponibilità a Italo Voza per far arrivare fondi importanti per il comparto agro alimentare e di dare man forte alle filiere di produzione dei prodotti caseari.E’ evidente che Capaccio Paestum diventa ora con Agropoli un’area di grande interesse sulla quale la regione di De Luca punta.Da segnalare che il Pd alle prossime elezioni corre solo ad Agropoli e Capaccio Paestum,negli altri comuni dove si vota niente simbolo.Almeno per il momento.Questo vorrà pur dire qualcosa.Sergio Vessicchio

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