15 Maggio 2025

GIUNGANO, A PROPOSITO DI FRANCO PALUMBO RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

In redazione è arrivata questa Email mandata da alcuni cittadini di Giungano e da un rappresentante della minoranza 

Franco Palumbo sindaco uscente di Giungano e candidato a Capaccio Paestum.Stanno facendo molto discutere gli attacchi ai politici di Capaccio Paestum ma ora escono fuori le spine della sua gestione

 

SCUOLA MATERNA A RISCHIO SISMICO (dopo aver speso oltre 650 mila euro)
Ebbene sì, dopo che l’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Palumbo, ha speso oltre 650 mila euro di risorse pubbliche per lavori riguardanti la scuola materna, scopriamo dalla perizia dell’Ing. Sabrina Quaglia (costata altri 7000 euro) che la struttura non è adeguata alle norme vigenti in materia di terremoto. Infatti la relazione dell’ingegnere conclude letteralmente: In condizioni sismiche, allo stato limite ultimo di SLV, ossia di salvaguardia della vita……….la struttura non è verificata per azioni sismiche ai sensi della vigente normativa tecnica. Non è normale che un’amministrazione, dopo ben 12 anni di governo, scopra solo adesso, e dopo aver speso (70.000 €), in lavori edili per l’allocazione dell’asilo nido nel 2014, e (558.000 €), per l’efficientamento energetico nel 2015, che tale edificio rischia di crollare in caso di terremoto. Questa amministrazione non solo è arrogante, ma è anche molto distratta (probabilmente il sindaco ha la testa altrove), infatti dovete sapere che è vigente l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 Marzo 2003 n. 3274, la quale obbliga i comuni, classificati sismici come il nostro, a provvedere alla valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici di sua proprietà, e tra questi ovviamente e soprattutto gli edifici scolastici, per poi programmare eventuali interventi. Ma la nostra attenta amministrazione non solo non ha programmato alcun intervento di adeguamento, ma non si è spesa nemmeno per una valutazione di tutti gli edifici. Considerando che conosciamo i nostri amministratori, sappiamo già che essi diranno: ma quei soldi erano destinati a quelle opere e noi per quelle dovevamo utilizzarli. Certo, ma nessuno vietava, anzi lo impone la legge, che eseguendo quei lavori, fosse fatta anche una verifica strutturale; Chiedendo un mutuo ad hoc, sarebbe stato possibile eseguire anche i lavori di adeguamento strutturale. Ad esempio, per il recente lavoro di via Piana, oltre ai 400.000,00 € già spesi, per poter completare i lavori, è stato chiesto un ulteriore mutuo per 171.626,00 euro. A maggior ragione doveva essere fatto per un edificio scolastico. Pertanto adesso, chiediamo pubblicamente come abbiamo già fatto in precedenza in consiglio comunale (vedi atti c.c. del 11.8.2015 e mozione presentata in data 4.8.2015), di provvedere immediatamente alla valutazione della vulnerabilità sismica di tutti gli edifici dell’ente comunale, a partire, ovviamente dagli edifici scolastici restanti con annesse palestre. Non vogliamo creare inutili allarmismi, ma vogliamo soltanto conoscere in che stato sono gli edifici costruiti 60 anni fa, dove i nostri ragazzi trascorrono la maggior parte del loro tempo, per poi programmare in modo serio e con le dovute priorità le azioni da intraprendere per fare in modo che si abbiano a disposizione strutture adeguate. Accertarsi delle condizioni strutturali di un edificio, prima di spendere risorse pubbliche, non è una cosa né di maggioranza, né di opposizione, ma semplicemente di buon senso. Qualsiasi persona di buon senso, prima di pensare a cambiare i pavimenti, le finestre e a rifare gli impianti della propria casa, pensa alla struttura, che sia solida e resistente, a maggior ragione, chi ha la responsabilità della sicurezza dei propri concittadini, ha l’obbligo prima di tutto morale e poi legislativo di provvedere a questo. Probabilmente, i lavori già fatti alla scuola dell’infanzia, (intonaci, pavimenti, impianti, infissi,) dovranno essere rifatti, con uno spreco di denaro pubblico che saranno gli organi competenti a valutare e a cui noi ci riserviamo di inviare gli atti. Resta la colpa grave, a nostro parere, di questo sindaco, ormai introvabile, e dei vari assessori e consiglieri di maggioranza che si sono avvicendati dal 2004 ad oggi, per non aver provveduto il prima possibile alla messa in sicurezza degli edifici, esponendo alunni e personale ad un rischio maggiore. Ci sono stati comuni che, a seguito di questi accertamenti e date le condizioni degli edifici, hanno valutato più conveniente demolire e ricostruire che consolidare gli immobili e ne hanno fatti di nuovi. Ma questo fa parte delle scelte di un’amministrazione, noi, anziché pensare di demolire una piscina costruita da pochi anni, per costruirci una fabbrica mastodontica, costata oltre 4.500.000,00 euro, necessaria solo a soddisfare la megalomania del nostro sindaco, denominata “Centro Sportivo”, avremmo prima di tutto indirizzato la nostra attenzione verso la sicurezza degli edifici scolastici, magari demolendo gli attuali e costruendo un unico nuovo edificio, adeguato alle norme vigenti, sicuro, moderno e funzionale, come del resto avevamo indicato nel nostro programma elettorale. Ma si sa la ragione è offuscata dall’ingordigia e dalla megalomania. Ad ognuno le proprie considerazioni. Per noi questa non è buona amministrazione !!!!! Giungano/ Dicembre 2016

 

 
 
 
 
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