10 Giugno 2023

INNOCENTI E ONESTI, TUTTO ARCHIVIATO

ALFIERI E COPPOLA NON FACEVANO SISTEMA, DECADONO TUTTE LE ACCUSE, VICENDA GROTTESCA AGROPOLI NEL MAGGIO DEL 2019 VENNE MESSA A SOQQUADRO DALLE INDAGINI. LA GIOIA DI ALFIERI MISTA ALL’AMAREZZA: “MIO PADRE AVREBBE AVUTO IL DIRITTO DI GIOIRE PER  QUESTO ESITO”

Faldoni interi tenuti secretati in una stanza del municipio di Agropoli, perquisizioni, indagini, prime pagine, famiglie messe alla gogna e poi si scopre che non c’è niente. E ora chi restituisce tutto alle persone coinvolte in questa vicenda. Per fortuna gli indagati sono stati forti, hanno mantenuto la calma e hanno tirato dritto avanti. Noi mai abbiamo usato parole di condanna ne di sensazionalismo ne tanto meno siamo stati giustizialisti in primo luogo perchè conosciamo le persone e poi perchè vivendo la vita cittadina mai ci siamo accorti che tutte quelle accuse potessero avere una base. Possono essere criticati per il loro modo di amministrare ma che avessero soluzioni malavitose non ci abbiamo mai creduto, ne tanto meno lo abbiamo saputo. Certo il lavoro della magistratura va sempre rispettato a tutti i livelli ma questa vicenda, come tante altre, è grottesca. Alfieri, Coppola, il vice sindaco di Albanella Mirarchi altri messi alla berlina e da innocenti perchè ora tutto è stato archiviato. Addirittura Alfieri e Mirarchi da candidati sindaco di Capaccio Pastume e Albanella Questa mattina le notifiche ufficiali ai diretti interessati. Franco Alfieri oggi presidente della provincia era addirittura accusato di voto di scambio elettorale politico-mafioso, turbata libertà degli incanti e corruzione con l’aggravante del metodo mafioso (art. 416 ter c.p.) in concorso con altri indagati. Stesse accuse ad Adamo Coppola e Mirarchi e altri.  Il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Salerno, in accoglimento della richiesta dei pm inquirenti della locale DDA, ha disposto l’archiviazione di tutte le indagini a carico di Franco Alfieri, all’epoca dei fatti candidato sindaco di Capaccio Paestum. Questa mattina Alfieri e Coppola hanno ricevuto la notifica di archiviazione. Il provvedimento di archiviazione del gip, su richiesta dei pm inquirenti, notificato oggi ad Alfieri e Coppola segue di qualche giorno quello notificato ad un altro co-indagato, Pasquale Mirarchi: anche per lui, all’epoca dei fatti candidato sindaco di Albanella, sono state archiviate le indagini per i presunti reati di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e compravendita di consenso elettorale, in concorso con altri indagati.

Ieri sera Alfieri durante una diretta a stile tv ha detto: ” “Ho sempre avuto fiducia nella giustizia, che deve agire laddove ritenga opportuno indagare per tutelare istituzioni e cittadini, nei modi e nei tempi che ritiene più opportuni; in questi tre anni ho provato però amarezza, non per me… perché un amministratore deve mettere in conto anche questo genere di cose, ma per la mia famiglia, in particolare per mio padre, che oggi non c’è più ed aveva il diritto di gioire con me per questo epilogo, con il quale cadono definitivamente accuse che avrebbero spezzato la schiena a chiunque, anche sull’onda enfatica dei media. Alcuni davanti a ciò mollano, fanno un passo indietro o scompaiono… io invece sono andato avanti perché ero sicuro di me ed in pace con la coscienza, per fortuna ho resistito, sono diventato sindaco di Capaccio Paestum lo stesso, ho potuto fare tante cose, conoscere nuove persone; bisognerebbe essere più garantisti, non guardare male una persona sulla quale la magistratura vuol fare chiarezza nel rispetto del proprio ruolo, gettandogli subito addosso un’onta. Oggi sono sereno, lo sono sempre stato, ma penso solo a mio padre, avrei tanto voluto che fosse qui con me in questo momento”.Sergio Vessicchio

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