19 Marzo 2025

L’AGROPOLI SFRATTATA DAL GUARIGLIA MUTALIPASSI A RISCHIO CONTESTAZIONE MONTA LA PROTESTA ULTRAS E SPORTIVI CONTRO L’AMMINISTRAZIONE

 

GLI ULTRAS SUL PIEDE DI GUERRA NEL MIRINO IL SINDACO E L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, MUTALIPASSI EVITA LA PARTITA

 

La tifoseria dell’Agropoli è in subuglio contro il sindaco Mutalipassi, i suoi sodali e tutti coloro i quali hanno mandato l’Agropoli a Castellabate dando alla squadra della città l’ennesima mortificazione.Tra la tifoseria monta la rabbia e forse la protesta già fatta vedere con uno striscione fatto togliere dal sindaco in piazza della repubblica. Il babà dell’atletica leggera è molto ampio rispetto a quanto si sa pubblicamente. la società di atletica leggera è il gancio per la federazione di atletica la FIDAL di usurpare agli agropolesi lo stadio. PERCHE’  SI SAPPIA LO STADIO LO HANNO SVENDUTO ALLA FIDAL (FEDERRAZIONE DI ATLETICA) LA QUALE CON AGROPOLI NON HA NULLA A CHE FARE MA CHE FORAGGIA UN SOGGETTO LOCALE IL QUALE PRENDE CIRCA 100 MILA EURO COMPRESI I CONTRIBUTI DEL SINDACO CIRCA 10.000 EURO. QUESTO CONCETTO SIA CHIARO. Lo stesso soggetto fruisce tutto l’anno dello stadio dove fa pagare gli atleti sullo stadio pubblico senza che nessuno interviene compreso il funzionario Giuseppe La Porta, il sindaco e il consigliere delegato allo sport Gennaro Russo ma anche l’Agropoli intimorita dal municipio. I tifosi sono sul piede di guerra. Il sindaco  ha sfrattato l’Agropoli la squadra ultra centneraia della città di Agropoli, ancora una volta. Il rischio di una contestazione se va alla partita è reale ma lui alla partita non andrà perchè avendo la solita faccia gialla con la quale prende per culo tutti quanti di sicuro non avrà il coraggio di presentarsi allo stadio di Castellabate.

ALLENAMENTO A MEZZOGIORNO

Sfrattata dal suo stadio l’Agropoli è costretta a peregrinare sui campi limitrofi. La rifinitura l’ha fatta oggi sabato alle 12.00 sul campo di Castellabate impegnato per una manifestazione giovanile i calciatori sono stati costretti a preparare la partita alle 12.00 un orario improbo e senza senso.  I delfini con quale preparazione si avvicineranno alla partita in queste condizioni? Gli hanno tolto il campo, l’anno isolata, l’hanno mortificata, l’hanno derubricata a quarta società della città mentre dovrebbe essere la prima. Gli interssi di un’amministrazione vergognosa, di un sindaco senza contegno e senza pudore, di un sistema di potere al municipio scandaloso. L’Agropoli rappresenta il cuore della città, rappresenta l’icona più importante, rappresenta la continuità tra la storia e il presente, rappresenta una bandiera saldamente legata al vessillo più alto della città. Non può venire un Mutalipassi qualsiasi a danneggiare l’immagine della squadra e della città. Un sindaco eletto da solo interessi di poteri con intrecci da condotte tutt’altro che legali. Un uomo senza regole e senza vergogna che si è venduto l’anima al diavolo(il sistema) pur di farsi eleggere sindaco. Una sindaco squalificante per la città garanzia della cappa di potere che annerisce la città di Agropoli e i suoi cittadini. Fanno bene i tifosi a contestarlo, a sputtanalrlo e a schifarlo.

LE COLPE DELLA SOCIETA’

Infante va ringraziato sempre è uno dei migliori presidenti della storia insieme ad altri ma ha delle colpe anche lui in questa situazione. Si è prostrato, inchinato all’amministrazione, si è fatto ricattare dal municipio, si è fatto schiacciare dal sistema di potere con sistemi camorristici adottati dal sistema politico al municipio e si è stato zitto. Per noi questo rappresenta una grave colpa. Purtreppo ha mostrato delle debolezze verso il comune,  dalla scelta del primo allenatore impostagli dal municipio al diventare prestanome degli affari di Mutalipassi e del sitema  sul Guariglia. Si è fatto schiacciare e ricattare, sindaco e consiglieri comunali lo hanno tenuto per la cabeza sulla questione campo sportivo, sulla questione allenatore dello scorso anno, imponendogli di prendere personale nei suoi supermercati e tante altre imposizioni. Carmelo Infante nella sua buona fede non ha capito quale sistema camorristico ha affrontato o forse lo ha capito e per amore dell’Agropoli ha fatto silenzio. Oggi Carmelo Infante per la città è più importante del sindaco e di tutta quella “sfravcatura” del municipio. Il sistema lo ha capito e lo ha schiacciato con tutte le forze. Ad Agropoli c’è la camorra ed è sul comune.La città si è piegata da tempo. Noi no perchè abbiamo nel cuore Agropoli, l’Agropoli e questa città. Costi quel che costi noi combatteremo sempre i sistemi fascisti applicati da Mutalipassi e dai suoi complici. Noi ci ribelliamo comincino a ribellarsi i giovani, gli sportivi, gli ultras. Dal comune hanno una mira precisa far scappare Infante e tenere l’Agropoli all’angolo. Se ancora non lo avete capito ve lo dico io. Sergio Vessicchio

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