L’AGROPOLI VERSO I PLAY OFF, CAMBIO MODULO E PIU’ ENTUSIASMO PER CENTRARE L’OBIETTIVO SERIE D AL GUARIGLIA INGRESSO LIBERO
L’ALLENATORE PASSI SUBITO AL 3-5-2 E IL PUBBLICO DIA UNA MANO AI DELFINI
L’Agropoli con i play off di eccellenza ha molta confidenza se si considera che negli ultimi 5 anni è la terza volta che li centra nelle due precedenti esperienze è arrivata due volte nella finalissima di giugno perdendo il primo ano con il Castovillari e il secondo con il Brindisi in entrambe le circostanza davanti ad oltre 2000 spettatori. In questa fase finale i delfini però devono cambiare tutto se si vuole raggiungere l’obiettivo. L'”andazzo” del campionato deve essere messo in cantina e guardare con pragmatismo e serietà al raggiungimento del traguardo. Il secondo posto pone teoricamente l’Agropoli in un lieve vantaggio perchè ha due risultati a disposizione anche se il pareggio al termine dei due tempi supplementari. Ma l’Agropoli in casa non riesce a vincere, in questo campionato al Guariglia ha vinto solo due volte con il Sant’Agnello ultima in classifica già retrocessa con un tiro dalla distanza da parte di Maiese a tempo scaduto, un eurogoal, e con il Giffoni sei casali per 2-0.
Poi solo pareggi e sconfitte, le altre vittorie sono arrivate sul campo di Capaccio Paese. Inutile dire che il tecnico Turco si è chiuso a riccio nelle sue convinzioni che alla fine si sono rivelate sbagliate. ha cominciato con il 4-3-3 iniziale, aveva uno squadrone, era primo in classifica, passando per il 3-5-2 a squadra sventrata e finendo con l’improbo 4-4-2 con i bidoni che sono arrivati a dicembre. Dei bidoni, e di chi è venuto a svernare prendendosi lauti stipendi, giocando poco o niente avremo modo di parlarne successivamente. Ora bisogna pensare a superare l’ostacolo Solofra con la proiezione alla vincente tra Scafatese e Audax. Il 3-5-2 è l’unico modulo che consente di mettere quasi al sicuro il doppio passaggio del turno e andare in molise per i quarti di finale. La formazione potenziale con il 3-5-2 sulla carta è quasi un interregionale. Gesualdi in porta, la difesa a tre con Follera al centro(rendimento altissimo durante il campionato) Guarino e Pollio gli altri due centrali. Il centrocampo a 5 con Arevalo esterno a destra, Salerno, Natiello e De Sio e Maiese esterno. In attacco Abayan e Infimo. La variante in difesa con Vuolo al posto di Pollio e Paparella in porta. Questa formazione e questo modulo vince quasi certamente il play off del girone perchè è nettamente più forte delle altre, al netto degli imprevisti e delle sorprese. Qualsiasi altro modulo rappresenta un rischio enorme per il passaggio dei due turni.
IL PUBBLICO
Ancora una volta il presidente Carmelo Infante ha messo ingresso libero. Un invito allo stadio a tutti. Domenica pomeriggio chi ama la squadra, chi ha ancora a cuore lo sorti dell’Us Agropoli, chi si sente agropolese e ama il calcio ha il dover di sostenere i delfini. Ci rendiamo conto che gli sforzi e i sacrifici non sono stati rispettati dai giocatori e dall’allenatore ma adesso si azzera tutto, proprio tutto e si guarda con l’ottimismo della rosa, dello stadio, della storia e del blasone dell’Agropoli. Follera e Natiello guidano l’assalto alla serie D. Sergio Vessicchio