LIDL AD AGROPOLI:UN AFFRONTO ALLE ECCELLENZE LOCALI?
Fra poche ore aprirà i battenti un nuovo supermercato Lidl ad Agropoli, un’insegna tedesca che si cela dietro una veste italiana, ma che solleva domande e perplessità nella comunità locale del Cilento.Mentre imprenditori locali dedicano passione e impegno nel loro lavoro quotidiano, ci chiediamo come sia possibile che un marchio estero possa penetrare così facilmente nel nostro territorio, dove abbondano le eccellenze locali. Ci chiediamo se i nostri politici locali si schiereranno a difesa delle imprese locali e dell’economia del Cilento, anziché permettere l’ingresso di multinazionali straniere che poco contribuiscono al tessuto sociale.
La preoccupazione riguarda anche il coinvolgimento dei politici locali: chi si schiererà a favore di quest’apertura che potrebbe danneggiare l’economia locale e il senso di comunità? Ci chiediamo se coloro che dovrebbero difendere gli interessi della nostra terra siano ben consapevoli delle implicazioni di tali decisioni.Siamo curiosi di vedere come si evolverà la situazione e se i nostri politici sapranno essere in prima linea per tutelare le eccellenze locali e promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio. Restiamo vigili e pronti a sollevare le giuste domande, affinché il futuro del nostro amato Cilento sia preservato per le generazioni a venire.
Le nostre insegne italiane, a differenza di quelle estere come Lidl, selezionano con cura prodotti realmente prodotti italiani e locali, valorizzando il patrimonio culinario e culturale del nostro territorio. Gli imprenditori locali, essendo del posto, hanno la possibilità e la responsabilità di ridistribuire parte delle risorse generate nel tessuto locale, sostenendo così l’economia e la comunità del Cilento in un circolo virtuoso che beneficia tutti.Questo impegno verso il locale, che non trova pari nei marchi esteri, è un elemento fondamentale che distingue le imprese nostrane. I grandi gruppi internazionali, infatti, tendono a reinvestire i profitti altrove, senza un reale ritorno per il territorio che li ospita, privando così la nostra comunità di risorse preziose.Per questo, è essenziale interrogarsi su chi resterà al fianco delle imprese locali, promuovendo e sostenendo l’autenticità e la qualità dei nostri prodotti, e chi invece sarà contento di pubblicizzare esostenere insegne estere, che contribuiscono poco o nulla al benessere del nostro territorio.La questione non è solo economica, ma tocca il cuore dell’identità e dell’orgoglio del Cilento. Sostenere le imprese locali significa credere nel valore del nostro territorio e nelle persone che ogni giorno lavorano con dedizione per preservarlo e arricchirlo.In un momento di preoccupazione come quello attuale, con l’apertura di un nuovo supermercato Lidl ad Agropoli, diventa ancora più importante riflettere su questi aspetti e scegliere consapevolmente da che parte stare. La difesa delle nostre eccellenze, la promozione dell’economia locale e il sostegno alle imprese del posto sono pilastri su cui costruire un futuro sostenibile per il Cilento.Invitiamo quindi la comunità e i politici locali a riflettere sull’importanza di queste scelte e a schierarsi con determinazione a favore delle realtà che incarnano l’anima e il cuore del nostro territorio. Solo così potremo garantire che il Cilento continui a fiorire, mantenendo intatte le sue peculiarità e la sua bellezza, per le generazioni future. Sergio Vessicchio
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