8 Febbraio 2025

MAGLIANO VETERE,MINORANZA ALL’ATTACCO: “SENTENZA TAR VITTORIA DI PIRRO DIMETTETEVI”

La minoranza consiliare, nel prendere atto della sentenza pubblicata il 17.01.2017 relativa al ricorso al TAR per le note vicende amministrative, al di là dei toni trionfalistici espressi dalla maggioranza, evidenzia quanto segue:

  • – Il TAR ha dichiarato il difetto di giurisdizione del G. A. relativamente al ricorso principale, nella parte in cui lo stesso è volto alla declaratoria della decadenza di D’Alessandro Carmine dalla carica di assessore comunale e all’annullamento del relativo decreto di nomina a tale carica, indicando nell’A.G.O. l’autorità nazionale, dotata di giurisdizione in materia, innanzi alla quale la causa potrà essere riassunta nel termine di legge;
  • . E’ la vittoria di “Pirro” ma, non ricorrono le condizioni per rimettere la causa al Tribunale Ordinario perché, conoscendo i tempi della Giustizia Italiana, si andrebbe ben oltre la data fissata per le nuove elezioni;
  • Resta comunque aperta la questione sulla legittimità della nomina ad assessore conferita a Carmine D’Alessandro (sindaco decaduto per ineleggibilità) da parte del sindaco facente funzioni, che gli consente ancora di continuare ad esercitare le funzioni di sindaco camuffato da assessore, eludendo il giudicato del Tribunale di Vallo della Lucania confermato con sentenza della Corte d’Appello di Salerno n. 174 del 23.03.2016, passata in giudicato, di cui il sindaco f. f. era a conoscenza e di cui il Consiglio Comunale ha preso atto nella seduta del 10.05.2016, basata tale nomina anche sulla autodichiarazione rilasciata dal sindaco decaduto per ineleggibilità con la quale si attestavano le condizioni di candidabilità, compatibilità ed eleggibilità alla carica di Consigliere ed Assessore Comunale;
  • E’ da verificare, ancora, se Carmine D’Alessandro dichiarato decaduto dalla carica di sindaco in quanto ineleggibile, eludendo la sentenza, può ricoprire la carica di assessore essendo i requisiti richiesti i medesimi;
  • – Di rispettare sempre e comunque l’esito delle sentenze emesse dai giudici confidando anche nei risvolti che potrebbero scaturire da quanto evidenziato nei precedenti punti (elusione del giudicato, autodichiarazione di dubbia veridicità, nomina di dubbia legittimità).

I CONSIGLIERI DI MINORANZA:

Angelo Pasca

Berardino Tarallo

Sabato Annunziato R

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