OSPEDALE DI AGROPOLI,L’IRA DEL SINDACO E DELL’AMMINISTRAZIONE CONTRO LA REGIONE E LA ASL,RISPOSTA A BREVE
La giornata che si è conclusa oggi si archivia con la rabbia degli amministratori di Agropoli.Umiliati e schiaffeggiati dall’ennesimo comunicato beffa della asl e della regione nel quale addirittura si pensa di mettere le attrezzature in prefabbricati e non di sfruttare l’ospedale di Agropoli.Una brutta pagina,l’ennesima,in un momento di grande imbarazzo generale.Questo il comunicato leggete:
“E’ stata pubblicata stasera la gara per realizzare un ospedale di moduli prefabbricati, ognuno dei quali conterrà fino a 16 posti perfettamente attrezzati per la terapia intensiva.
È uno dei capitoli essenziali del piano di Protezione Civile per rispondere in maniera adeguata anche a una eventuale crescita esponenziale del contagio.
Lavoriamo per essere pronti e per evitare situazioni estreme com’è accaduto al Nord, dove l’aumento del numero dei contagiati ha determinato situazioni drammatiche, con rischio di non poter assicurare assistenza ai pazienti.
Abbiamo dunque deciso di pubblicare nel più breve tempo possibile la gara, con procedure eccezionali, e con scadenza già nella giornata di domani.“
Il sindaco di Agropoli Adamo Coppola e gli amministratori hanno fatto venire la guerra.I toni del sindaco e di alcuni consiglieri comunali sono stati durissimi con presunte conclusioni di carattere politico.Nel mirino finisce il presidente De Luca e la asl.Altri consiglieri di Agropoli sono stati a Salerno per guardare da vicino a questa situazione,Franco Alfieri si è mosso energicamente.La risposta è stata di aspettare 48 ore per una decisione.L’impressione è che questa volta va all’aria qualsiasi accordo. In Campania sale il numero dei contagiati sono 554 e la paura è tantissima.L’emergenza mette il pepe nel culo degli amministratori locali I quali a De Luca hanno perdonato l’orribile battuta sulla frittura di pesce e le inaugurazioni simulate ma non perdonerebbero quest’altro schiaffone legato ad un emergenza troppo delicata.Se qui i casi aumentano la situazione diventa insostenibile.L’impressione è anche un altra.La protezione civile svuotata di molti poteri dal governo Monti non sembra più affidabile,i danni che sta facendo a livello nazionale sono evidenti e gli si affida anche l’emergenza in Campania dove invece De Luca dovrebbe nominare un super commissario vista la sua evidente incapacità di intervento e di gestione.
Durissimo il commento di una nota influencer locale Roberta Oricchio la quale scrive:
“LA VERGOGNA HA UN NOME E COGNOME: VINCENZO DE LUCA”
Pur di non riaprire l’Ospedale di Agropoli che, per l’appunto, è una struttura ospedaliera, De Luca decide di attrezzare capannoni per la terapia intensiva. A nulla sono valsi gli appelli di cittadini ed istituzioni. A questo punto vorrei sapere che intenzioni hanno i sindaci del nostro territorio, a partire dal sindaco di Agropoli. Noi cittadini siamo contrari a De Luca, nei nostri paesi non è più il benvenuto ed in cabina elettorale ci faremo rispettare ma voi, sindaci, dovete darci un segnale concreto della vostra presenza al fianco del vostro Popolo.”
La rabbia sale alle stelle,sui social si sprigiona in tutta la sua potenza di una popolo come quello di Agropoli e del basso Cilento mortificato e preso per culo da un governatore incapace,da una asl incongruente e dalla gestione di un’emergenza molto approssimativa. Sono ormai tantissimi giorni che si fa presente questa situazione ma nessuno ascolta.Questa è una vergogna e questa volta i responsabili la pagheranno.Sergio Vessicchio