PLAY OFF L’AGROPOLI VINCE ALLA GRANDE SUL SOLOFRA E RITROVA LA SCAFATESE
Il rammarico forse più grande del campionato e non aver avuto una punta valida nel girone di ritorno, bastava il baby D’Ambrosio classe 2003 in prestito alla Calpazio senza scomodare Margiotta per fare un altra figura in campionato. E invece la squadra si è trovata a fornire pallone a quantitativi industriali ad un autentico bidone sostenuto da faccendieri da strapazzo che girovagano all’interno del mondo del pallone. Un tal Abayan preso di mira da tutto il pubblico agropolese che lo sfotte ad ogni pallone toccato. Uno squallido giocatore argentino che chissà per quale avventura è finito qua al sud Italia. L’Agropoli il primo play off lo ha giocato bene per un’ora circa. Nel primo tempo a emergere è stato l’agonismo. Turco ha indovinato la formazione, ha messo il 3-5- 1-1 più idoneo e opportuno alle caratteristiche dei giocatori con il ritorno di Paparella fra i pali e con l’under più bravo in mezzo al campo Salerno proprio come avevamo auspicato noi in settimana(clicca qua).. Il Solofra arrivato per ben figurare è partito forte ma si è trovato l’Agropoli messo benissimo pronto a fronteggiare gli ospiti e a ripartire, senza scrupoli e senza fare i conti, il pareggio la faceva passare benissimo. La concentrazione è stata quella giusta, l’approccio pure, i delfini volevano la vittoria, volevano riconciliarsi con il pubblico e volevano dare soddisfazione al presidente tornato in tribuna. E’ riuscito tutto. I goal segnati al 31 minuto e al 35 ‘. Il primo da Padovano servito da Abayan e il secondo dallo stesso Abayan servito da Arevalo. L’uno due dei delfini ha messo in condizione la squadra di casa di controllare a proprio piacimento. In qualche circostanza ha rischiato ma tutto sommato se ne è uscita benissimo perché poi ha legittimato il risultato nel secondo tempo con almeno 4 palle goal pulite tra le quali un palo di Maiese. Il risultato finale di 2-0 non fa una piega è la giusta lettura di quanto si è visto in campo e forse sta un pò stretto proprio all’Agropoli se si considerano le occasioni, al Solofra e si tiene conto del possesso palla e della costruzione del gioco. Nel primo tempo l’Agropoli ha protestato per un rigore netto non dato su Arevalo mentre la formazione di Solofra lamenta un goal annullato per un fuorigioco inesistente. Finisce 2-0 l’Agropoli affronterà la Scafatese domenica 7 maggio al Guariglia, ha due risultati a disposizione. Il pubblico deve essere ancora numeroso. Sergio Vessicchio
LE PAGELLE
Paparella,6
Poco concentrato, insicuro sicuramente lontano da quello che aveva lasciato il posto. Nel secondo tempo si lascia andare in un atteggiamento circense.
Padovano 7 ha interpretato benissimo il 5 di centrocampo a destra, ha avuto il merito di sbloccare il risultato con un guizzo da 3-5-2 . Giocatore fantastico, ci piace tantissimo(75′ Russo S.V.),
Maiese D. 6 ha fatto benissimo il coast to coast, ha colpito il palo e ha dato il suo solito contributo
Vuolo, 6 attento e preciso nella difesa a 3 fa il suo campito
Follera, 8 il migliore in campo ancora lui, un mostro di bravura, un allenatore in campo e un pilastro difensivo eccezionale
Giordano, 7,5 anche Giordano sta crescendo, la sua partita oggi è stata strepitosa per tempismo, carattere, precisione
Arevalo, 7 ha fatto una partita bellissima, in sostegno ad Abayan in un ruolo, dietro la punta che non gli è congeniale ma ha dato il pallone del 2-0 e ha fatto vedere di cosa è capace. Bravissimo
De Sio 7 Nel suo ruolo è mostruosamente bravo, le solite giocate, poi ammonito si è dovuto frenare ed è stato sostituito.(80′ De Mattia S.V),
Abayian 7,5 la sua partita in 5 minuti, passaggio goal a Padovano e goal su assist di Arevalo con una zampata vincente, il resto della partita ha confermato di essere un autentico bidone, una zavorra vergognosa, uno scandalo di giocatore,. Non ha scatto, non ha elevazione, non sa tenere palla, non sa difenderla, non sa scaricarla. E’ il punto debole di una sqyuadra che se messa bene può fare ottimi risultati ancopra.(85′ Infimo S.V.),
Natiello 6,5 una partita molto bella ma non irresistibile ma l’allenatore avversario aveva costruito intorno a lui una rete di pressione enorme per limitarlo perchè è talmente bravo che mette paura ad ogni avversario, l’ammonizione gli ha frenato l’impeto. (80′ Monteiro S.V),
Salerno 6,5 il gioiellino del centrocampo è stato molto impegnato dalla pressione del Solofra, meno incisivo delle altre volte ma decisamente importante per la squadra. Bisogna tenerlo d’occhio perché la sua eleganza è la sua classe sono contagiose. (90′ Marzullo S.V.)