ROMANO IL SINDACO RIMASTO TRA LA GENTE COSI’ E’ CAMBIATA CAMEROTA di Sergio Vessicchio
Un sindaco così non si vedeva da 30 anni nel comune di Camerota.E’ riuscito a rivoltare come un calzino l’intero comune grazie ad una forza di volontà straordinaria,ad una passione soprannaturale e all’amore che ha verso la sua terra.Antonio Romano per tutti Toitto entra nella storia di Camerota come il miglior sindaco degli ultimi 50 anni.Lo dicono i fatti,le statistiche e la critica nazionale e internazionale.Marina di Camerota questa straordinaria perla baciata dalla natura si è rivalutata totalmente con il sindacato di Romano il quale non ha tralasciato di intervenire anche nelle frazioni dove nessuno degli ex amministratori si degnava di andare.Un sindaco operaio vicino alla gente e con la gente,la sua gente. E’ riuscito a riportare ordine e pulizia morale e a ristabilire le posizioni gerarchiche,ha ridato dignità al suo comune sovente scavalcato nel suo essere istituzione.Su tutto l’aver messo al proprio posto il prete Don Gianni Citro al quale ha detto no su molte cose riportando tutto sui binari giusti.Un sindaco con le palle e con una grande alleata,l’umiltà.Un attività amministrativa intensa e propositiva la sua degna di entrare nella storia come De Luca a Salerno,Alfieri ad Agropoli,Vassallo a Pollica.Sindaci forti e di polso proprio come Romano.La cacciata dei due assessori il Vice Sindaco Michele Del Duca e Ciro Troccoli ha il sapore della capacità politica del sindaco e di come ha il polso della situazione nelle mani.I due tramavano alle sue spalle con gli avversari politici e sono stati messi alla porta del primo cittadino.Insieme a loro Romano ha sollevato dai loro incarichi il Responsabile dell’Ufficio in staff, Dott. Antonio Troccoli ed il Presidente della società portuale, Rag. Mattia Gerardo Del Duca.Subito sostituiti i due assessori con due esterni Fernando Cammarano e Giuseppe Calicchio.E a ridosso di questa delicata fase politica l’annuncio di aver autorizzato i lavori di recupero della Torre delle Viole (Isola) alla Calanca un simbolo di Marina di Camerota notizia questa accolta con grande soddisfazione in tutto il comune.Romano ha dovuto respingere gli attacchi di una politica locale arroccata a vecchi schemi e legata alle diatribe del passato.Ha isolato il suo operato dalla critica spesso gratuita e fuori luogo,ha messo il comune davanti a tutto rischiando in prima persona e dimostrando di non essere legato alla poltrona ma a Camerota. Romano è il simbolo del fare,del ragionare e dell’intrapendenza e peccato se a Camerota ancora c’è chi prepara agguati politici per batterlo o meglio per abbatterlo.Il Cilento e la provincia rendono omaggio ad un sindaco importante e di peso come Antonio Romano il quale ha saputo conquistare proprio tutti e se la critica nazionale lo esalta e perchè ha meritato sul campo le prime pagine e i commenti positivi,se la politica lo apprezza è perchè non si piegato a sotterfugi e compromessi e se la gente lo ama,non solo a Camerota, perchè ha saputo fare della politica quello che il popolo vuole.Romano non si è messo mai dalla parte della politica è rimasto tra la gente,è stato questo il segreto del suo successo.Sergio Vessicchio
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.