
SCAFATI – Una donna descritta come la «Thatcher della Prefettura» con una lunga esperienza della gestione di enti locali dell’area casertana sciolti per infiltrazioni malavitose, ma esperta nel settore dell’utilizzo dei fondi comunitari e della Protezione Civile. È il prefetto Gerardina Basilicata, chiamata a dirigere la commissione straordinaria che dovrà gestire per i prossimi 18 mesi, prorogabili fino a 24, l’ente comunale. In mattinata il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ratificato il decreto di scioglimento per infiltrazioni della criminalità organizzata, su proposta del ministro degli Interni Marco Minniti, formalizzando i nomi della triade prefettizia. Con il prefetto Basilicata ci sarà il vice prefetto Maria De Angelis che ha fatto parte del team guidato dal prefetto Vittorio Saladino chiamato a gestire palazzo Meyer dopo le dimissioni dell’ex sindaco Pasquale Aliberti. Con loro arriverà in città il dirigente della Prefettura di Napoli Augusto Polito.Gerardina Basilicata è nata nel 1955 a Santa Maria A Vico in provincia di Caserta. Il dirigente proviene dal ministero degli Interni, dalla direzione centrale per gli affari generali presso il dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile. È stata prefetto di Savona ed ha ricoperto anche l’incarico di capo gabinetto della Prefettura di Napoli. Inoltre, è stata commissario prefettizio a Portico di Caserta, Macerata Campana e Succivo, Casal Di Principe, San Felice a Cancello, Carinaro, Sant’Angelo Di Alife, Santa Maria Capua Vetere e Mondragone. A Casal Di Principe e Pignataro Maggiore la Basilicata ha fatto anche parte delle commissioni straordinarie chiamate a gestire tali enti locali dopo gli scioglimenti per infiltrazioni camorristiche. Nel suo curriculum anche esperienze nel settore per la programmazione e lo sviluppo del mezzogiorno attraverso i fondi comunitari e nel settore della protezione civile.Un’esperienza importante per Scafati, città dei fondi europei del programma «Piu Europa» ma funestata dagli allagamenti del fiume Sarno e dei suoi affluenti. Con lei ci sarà il vice prefetto Maria De Angelis già commissario prefettizio a Volla. La De Angelis nel corso degli anni ha acquisito una conoscenza specifica nel settore della sicurezza, ma anche nel settore dei servizi sociali. Nel 2002 per la rivista della Polizia ha pubblicato un articolo dal tema «Videosorveglianza e teleallarme: le nuove frontiere dell’attività di vigilanza».
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