SGRIDA IL PASSEGGERO TEPPISTA AUTISTA AGGREDITO E PRESO A CALCI
L’aria condizionata funzionava regolarmente. L’autobus non era nemmeno tanto carico di persone, e si viaggiava in condizioni tranquille. Assume connotazioni più delicate l’aggressione che, ieri mattina, a bordo della linea 4 di Busitalia Campania ha visto vittima il conducente del mezzo. Tutto è successo in pochi minuti. Nel viaggio di andata della linea, sempre molto affollata di persone perché è una di quelle a maggiore percorrenza, da Pompei a Salerno all’altezza dei semafori della frazione di Molina di Vietri sul Mare è successo l’impensabile.Le prime scintille sono nate per un ragazzo, che viaggiava nella parte posteriore del bus, che ha azionato – non si sa per quale motivo – il freno di emergenza. Il conducente del mezzo, Luca Cirillo, tra le altre cose anche vice segretario provinciale della Ugl Trasporti, ha accostato il pullman per capire cosa fosse successo. Neanche il tempo di alzarsi dalla sua postazione e andare a verificare l’accaduto, che un altro passeggero si è alzato dal suo posto e si avventato contro Cirillo. Aprendo la porta dell’abitacolo del conducente e sferrando alcuni calci all’addome all’autista. Oltre alla violenza fisica, si è aggiunta quella verbale con una lunga serie di improperi che l’uomo ha rivolto al conducente. Subito sono state chiamate le forze dell’ordine e i soccorsi. L’aggressore è stato identificato dai carabinieri e il conducente, dopo aver sporto denuncia, è andato al pronto soccorso dell’ospedale di Cava de’ Tirreni per gli accertamenti di rito. Niente di grave, se non qualche escoriazione. Ma, ad ogni modo, un altro segnale della mancanza di sicurezza a bordo dei bus che circolano sulle strade salernitane, sia per i passeggeri che per i conducenti.«Ritengo che la situazione sia oramai insostenibile per il trasporto in generale – dice al riguardo Carmine Rubino, segretario provinciale della Ugl Trasporto – sia sotto il profilo organizzativo in sé che sul piano della sicurezza e i fatti sono sotto gli occhi di tutti. Gli operatori di esercizio sono costretti a rendere il loro servizio sotto stress, perché continuamente minacciati anche per futili motivi, offesi e addirittura percossi e feriti. Pagano anche lo scotto di una nuova società che ha rilevato il trasporto pubblico a Salerno e che, a tutt’oggi, nulla ha fatto per il rilancio della società, in ordine a mezzi e alla regolarità e frequenza del servizio, a questo vada ad aggiungersi la totale mancanza di controlli a bordo degli autobus il che porta ad una evasione mostruosa ad una affluenza di viaggiatori oltre le regole del codice della strada, causando, pertanto situazioni di disagio e reazioni inconsulte da parte di qualcuno».Diletta Turco
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