US AGROPOLI, MEZZOGIORNO DI FUOCO AL CAPEZZALE DEI DELFINI CERRUTI INFANTE E MONDELLI
L’appuntamento è alle 13 di oggi davanti al sindaco di Agropoli per scongiurare il fallimento o quanto meno la retrocessione dell’Agropoli. Venuto meno il finanziatore principale Dervit a causa dell’inchiesta sugli appalti del comune di Capaccio Paestum la dirigenza e la società si sono trovati in evidente difficoltà. Di qui il ricorso agli imprenditori già al timone dell’Agropoli come Cerruti il presidente più longevo e Infante anche lui già alla guida dei delfini con Mondelli e Agostino Ferrigno pronti a fare una cordata per immettere soldi liquidi e portare avanti il progetto che in maniera lusinghiera l’allenatore Ferullo e il suo fidato Rossi con Rosario Cervinara stanno proponendo con la valorizzazione dei giovani e una classifica molto interessante. La dirigenza capace e piena di entusiasmo, un settore giovanile molto collaudato, un puzzle perfetto che per incastonarsi bene ha bisogno del supporto economico che manca e che potrebbe far saltare tutto. Alle 13 di oggi davanti al sindaco si potrebbe arrivare ad un accordo tra Cerruti, Infante e il duo Mondelli Ferrigno per rafforzare la società. Vedremo cosa succederà, solo poche ore, poi la conferenza stampa convocata per le 18 allo stadio Guariglia dove si saprà il futuro dell’Agropoli. Prolungamento e rafforzamento della squadra o svincolo dei calciatori e retrocessione in promozione. L’Agropoli è davanti ad un bivio e non al limite del burrone perchè l’Agropoli con la sua storia e il suo blasone può retrocedere ma non fallirà. Questo è sicuro. Sergio Vessicchio