VALLO DELLE LUCANIA,I LADRI DI SAN PANTALEO HANNO UN VOLTO,RECUPERATA SOLO UNA PARTE DELL’ORO
Hanno un volto e dei nomi i delinquenti che rubarono la notte del 1 febbraio scorso l’oro di San Pantaleone a Vallo della Lucania.Angel Calin, 31 anni; Florin Vandan Silaghi, 21 anni; Marius Cutitar, 30 anni; Andrei Ciprian Lacatus, 19 anni; Calin Ciurar, 29 anni.Sono rumeni e si cercano ancora altri complici.I cinque sono tutti romeni,risultano senza fissa dimora e vivono girando per l’Europa, in sostanza sono dei rom di quelli che probabilmente fanno parte di quelle baraccopoli che si notano alle periferie delle città e che noi comunemente chiamiamo zingari slavi. Il furto fu uno sdegno per tutti, vennero sottratti oggetti d’oro per un presumibile valore un valore altissimo difficilmente da stimare. Era il tesoro del Santo Patrono della diocesi costituito da donazioni dei fedeli.Gli arresti sono stati seguiti contestualmente in provincia di Cosenza e in romani e sono state messe all’esito di una complessa attività di indagine avviata nell’immediatezza dei fatti dai carabinieri della compagnia di Vallo Della Lucania e con la collaborazione del comando provinciale in collaborazione con le autorità rumene. Alla identificazione alla localizzazione dei presunti autori del reato si è giunti attraverso un’articolata attività investigativa che partita dalle analisi dei filmati dei varchi di transito situati sulla rete autostradale della provincia di Salerno, e che è stata successivamente estesa all’interno territorio nazionale anche attraverso l’ausilio degli apparati autovelox e dei sistemi di videosorveglianza situati nel comune di Vallo Della Lucania. Sono state in tal modo individuate le tre autovetture utilizzata della banda per raggiungere e successivamente allontanarsi dal luogo del delitto.Attraverso la successiva analisi dei tabulati telefonici e la localizzazione delle celle agganciate si è quindi risalito all’identificazione dei responsabili del grave reato. Dalle indagini è emerso che la stessa notte del furto i componenti della banda si sono dati alla fuga in territorio rumeno dove hanno anche tentato di rivendere la refurtiva parte della quale è stata peraltro recuperata attraverso il sequestro di tre anelli in oro probabile provento del reato, rinvenuti nella disponibilità di uno dei soggetti tratti dal resto. I tre soggetti arrestati in Romania verranno trasferiti in Italia nelle prossime settimane. Proseguono le indagini per l’identificazione gli altri complici e il completo recupero della refurtiva.
https://www.youtube.com/watch?v=W0wj4zwnK3s
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