8 Giugno 2023

ALTAVILLA SILENTINA, UMBERTO ANACLERICO E ALFREDO CRISCI DELIZIANO LA PLATEA CON AMOROSI OMICIDI

AMOROSI OMICIDI commedia esilarante in due atti di Alfredo Crisci NOTE di REGIA – SINOSSI L’intera ossatura di questo spettacolo frizzante, scoppiettante, dinamico ed esilarante dal titolo “Amorosi omicidi” è costituita da un meccanismo ben oleato che si regge su ritmi altissimi che rendono sincroni le azioni con le parole dei tre protagonisti. Fagocitati da questo meccanismo, questi ultimi si troveranno a doversi muovere allo stesso ritmo dei dialoghi fulminanti e paradossali rendendosi comicamente irrazionali, tristemente maldestri ed improbabili esecutori di omicidi rischiando a loro volta di subirli. La fanno da padrona scene spassosissime, gag a tutto spiano con vago richiamo al teatro dell’assurdo strizzando anche l’occhio alla commedia all’ italiana. La storia prende spunto da uno sbilenco triangolo amoroso tra Michele, Maddalena e Giacomo e si svolge interamente nella stessa camera dell’ hotel Duomo a Napoli. Michele brillante, bizzarro, scaltro e superficiale; Giacomo, metodico e compassato ed infine Maddalena svampita, un po’ tocca e senza acume intellettivo. Maddalena è sposata con Giacomo ma intrattiene una relazione col suo ginecologo, l’affascinante dottore Esposto.

La routine e l’insopportabile “normalità” del marito indurranno la donna e il suo amante a complottare contro Giacomo, ma inevitabilmente dal pensiero criminale ne nascerà un successivo e poi un altro ancora, finchè i tre non si accorgeranno di essere legati indissolubilmente. Del resto, in amore si arriva a desiderare anche la morte del contendente. In questo testo si è creata una perfetta sinergia tra i tre componenti per cui la magia che solo il teatro riesce a creare avvolgerà gli spettatori facendoli davvero sognare. I tratti salienti di questo lavoro dove la risata è assicurata perché scaturita da un contesto esagerato ed inverosimile sono i giochi di parole, i testi beffardi, le battute ad effetto. Inoltre questo lavoro mette in luce l’insoddisfazione che nasce in un monotono rapporto coniugale con la conseguente infedeltà ed il compromesso che emerge per mantenere ancora viva la relazione.

Ci pone di fronte al dissidio tra ragione ed istinto ed evidenzia marcatamente la mutevolezza dei nostri sentimenti dettata anche da quel senso di non appagamento che ogni essere umano si porta dietro. Ma almeno per questa volta tutto questo è alleviato da tantissime e dico tantissime risate che vi faranno letteralmente “morire” dal ridere.

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