ASSO INTRATTENIMENTO: LE DISCOTECHE RIAPRIRANNO IN MASSIMA SICUREZZA
ASSO INTRATTENIMENTO: Associazione Nazionale di Categoria – facente parte del sistema Federturismo-Confindustria e attiva dal 2004 – rappresenta e tutela i gestori dei locali da ballo e di intrattenimento musicale in Italia iscritti al sistema Confindustriale.
Da quanto abbiamo appreso dalla stampa, il Ministero della Salute per il tramite del sottosegretario dott. Andrea Costa, sottolineando l’importanza della riapertura delle discoteche, ha espresso la disponibilità del governo all’analisi delle modalità di riapertura.
La nostra associazione fin dai primi mesi dall’inizio dell’epidemia, ha immediatamente attivato un’unità di crisi che – lavorando concretamente con l’ente di certificazione UNI – dopo mesi di confronti e di studio, ha elaborato un documento nel quale sono definite le linee guida sulle soluzioni da adottare nelle discoteche e nei locali di Pubblico Spettacolo per la protezione dei lavoratori e degli avventori, certificate con la prassi di riferimento UNI/PDR 95.4:2020, ben conosciuta dal Governo avendo lo stesso nulla rilevato in ordine alla pubblicazione avvenuta il 13 ottobre 2020. Purtroppo, da allora, nonostante le richieste di audizione, il Ministro della Salute ha probabilmente ritenuto di non convocare le associazioni di categoria.
A nostro parere, il Governo dovrebbe procedere nell’innovativa direzione determinata dal Green Pass (certificazione verde – passaporto vaccinale o come meglio si voglia definirlo) e consentire l’ingresso in discoteca a tutti coloro che hanno ricevuto il vaccino, hanno già superato la malattia o sono in possesso di test rapido eseguito nelle 36 ore precedenti l’ingresso. Ogni altro obbligo, come mascherine e distanziamento, è inattuabile sotto la responsabilità del gestore e deve rimanere oggetto della responsabilità individuale.
Inoltre, la cosiddetta “capienza” non deve essere ridotta in quanto già in linea con le disposizioni anti-covid, atteso che la densità di affollamento prevista nei locali di Pubblico Spettacolo varia da 0,7 a 1,2 persone al metro quadrato permettendo così il rispetto dell’eventuale distanziamento oggi previsto nei locali di sola somministrazione di alimenti e bevande.
Il nostro lavoro, quello delle discoteche e sale da ballo è necessariamente produttivo di “assembramenti” che però, grazie alla professionalità dei gestori e alle regole fin qui disposte dalle autorità, avverrebbero in maniera controllata.
Si auspica che vengano finalmente abbandonate soluzioni incoerenti ed estemporanee – che seguono le notizie del giorno – e vengano diversamente previsti concreti interventi per il nostro settore da attuarsi in collaborazione con le tre maggiori Associazioni Nazionali di Categoria (Confindustria, Confcommercio e Confesercenti) per meglio cogliere le dinamiche del settore e giungere ad interventi appropriati.
Solo in questo modo si potrà consentire la sopravvivenza delle nostre aziende, così da preservare anche l’esistenza di quei luoghi, preordinati dalla legge, a essere sicuri e idonei all’aggregazione. I nostri locali non sono un nemico da combattere ma sono il miglior alleato che lo Stato possa avere per la tutela dei nostri giovani e un avamposto di legalità nel mondo della notte e dell’intrattenimento.
Roma, 7 giugno 2021 Asso Intrattenimento Campania
Elvio Di Matteo