BANCHE: LA NUOVA IDIOZIA FUTURA EUROPEA!E I GRILLINI STANNO A GUA(R)DARE

(Giovanni Coscia) – Un argomento che di questi periodi, non viene trattato da nessuna rete televisiva. Ci mantengono al buio su certe argomentazioni. Il covid ha preso il sopravvento su tutto, tanto da allontanare dalle ulteriori problematiche il popolo, non solo italiano ma europeo. E noi tutti ci lamentiamo di come la stessa UE (Unione Europea) sia lontana dai cittadini. Così, la sinistra italiana unitamente agli euroinomani vari, strana coincidenza ma coincidono, vengono a dire che i sovranisti sono dei pazzi furiosi e che ora con la pandemia, l’Europa tutta è cambiata. Nei fatti reali e concreti, il covid ha fatto crollare di netto vecchi totem, ben saldi, unitamente a parametri su criteri economici che stravolgeranno le nostre vite. Dal prossimo 1° Gennaio, infatti, vi sarà la nuova normativa UE sui cosiddetti “Default” , che rischia di provocare più di uno tsunami sul credito al consumo, alle famiglie ed alle imprese e sul sistema bancario. Le nuove norme, infatti, prevedono che “un debitore sarà dichiarato insolvente” dopo solo 90 giorni e per scoperti bancari di C/C. Il criterio e quindi la nuova norma, sarà applicato alle persone fisiche con uno scoperto bancario di soli 100 (cento) euro e per le imprese di soli 500 (cinquecento) euro. Cosa provocherà questa nuova normativa europea, approvata e consentita dai grillini e dai nostri governanti piddini? Un danno incalcolabile alle imprese, considerando che molte di queste sono creditrici verso lo stato e lo stato stesso è insolvente nei loro confronti. E che dire di questa pandemia che ha bloccati i flussi del credito e quindi il danaro e che molte aziende hanno più che dimezzato i loro introiti? Tutti quindi, nella cosiddetta e famosa CR, ovvero centrale rischi del credito.
Vi saranno dunque, maggiori limitazioni di accesso al credito per chi vuole ritentare una nuova ripresa lavorativa ed economica. Ci saranno quindi, nelle banche, i così chiamati e definiti “crediti deteriorati”, che rappresentano le quote di accantonamento del debito che provoca una restrizione del credito insostenibile per il tessuto produttivo, proprio nel momento in cui si dovrebbe agganciare la ripresa. Il governo, ma non è da ritenere fattibile, dovrebbe opporsi a questa nuova regola imposta dalla UE, affinché dal 1 Gennaio, non vi sia questa norma che spezza le gambe al 60% delle imprese e delle micro aziende.
Bisognerebbe almeno posticipare queste norme, ma Grillini venditori di gassose, unitamente a colleghi panettieri e cassieri ai supermercati, (senza offesa per le categorie, sia chiaro), nonché fiorai e nulla facenti, eletti al senato ed alla camera, non hanno di certo le qualità e le capacità di dialogo verso una possibile risoluzione di questo problema che sarà grave e piove inaspettato su molti Italiani, in quanto gli stessi grillini e molti loro colleghi, sono a nudo di ogni argomentazione economica e politica. Una tegola, che dovrebbe essere traghettata almeno, ripetiamo almeno, a fine pandemia. Ma le poltrone senatoriali e non solo, presentano ancora un alto dosaggio di colla sul fondo schiena. L’Italia è stata distrutta. Grazie 5 stelle.