BATTIPAGLIA, PROVVEDIMENTO DEL SINDACO PER IL MERCATO DI SANT’ANNA
“Par d’essere al mercato”. È una delle frasi indicate dal dizionario della Treccani, alla voce “mercato”, per far cenno, testualmente, a un «ambiente dove si faccia gran confusione». A Battipaglia la proverbiale espressione non varrebbe più se venissero applicati pedissequamente i dettami dell’ultima ordinanza firmata dalla sindaca Cecilia Francese e vistata dal dirigente dell’Ufficio tecnico municipale, l’ingegnere capo Carmine Salerno.
Ad eccezione degli ambulanti che vendono dischi e cassette, infatti, d’ora in poi agli operatori mercatali sarà tassativamente vietato l’utilizzo d’impianti elettroacustici d’ogni tipo e dei clacson d’auto, furgoni e affini. Un provvedimento, quello della Francese, sottoscritto all’esito di numerose lamentele pervenute a Palazzo di città dai battipagliesi che vivono nelle zone attigue agli stadi, specie al Sant’Anna.
Con lo spostamento, causa lavori, del mercato giornaliero nelle aree strette tra via Garigliano e via Kennedy, infatti, le bancarelle adesso vengono allestite ai piedi di parchi residenziali. Ciò che prima s’udiva in lontananza, quindi, adesso s’ode più da vicino. E gli abitanti che vivono a ridosso del quartiere non ne sono assai felici, specie all’alba, quando gli operatori attrezzano le aree e loro sono a letto. Di qui l’esigenza di sottoscrivere l’ordinanza.
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