8 Febbraio 2025

BATTIPAGLIA TREOFAN: IL FUTURO E’ UNA NUOVA DISCARICA

AL VENTO OLTRE 200 POSTI DI LAVORO. NESSUN INCONTRO A ROMA.I LAVORATORI METTONO SOTTO ACCUSA ANCHE I PARLAMENTARI LOCALI

BATTIPAGLIA: I capannoni della oramai ex Treofan, ospiteranno, presumibilmente, un nuovo impianto di stoccaggio per i rifiuti. Affondano i dubbi, ed emergono quindi, altri aspetti inquietanti su una città devastata dal fenomeno della immondizia. Oramai una certezza, in virtù di un incontro, con i vertici aziendali e politici nazionali, che non ha sortito l’effetto desiderato. Nessuna risposta in merito al loro futuro. Ne dai nuovi acquirenti, ne tanto meno dalla classe sindacale e politica, che poco, francamente, avrebbero potuto ottenere.

Il colosso Indiano JIDAl, nuovo proprietario della oramai defunta Treofan, dislocheranno la produzione presumibilmente verso la città di Terni, nonché un notevole ridimensionamento dei posti di lavoro. Se qualcuno dovesse accettare le nuove proposte e le nuove condizioni per proseguire il lavoro, dovrà trasferire la propria vita nel capoluogo Umbro. Ma la realtà è ancora più tremenda per la città di Battipaglia, in quanto, l’area della azienda in questione, situata nel cuore della zona industriale, potrebbe accogliere una nuova struttura per la raccolta della spazzatura.  La città di Battipaglia, ancora non ha preso coscienza di questa nuova realtà. Non si esclude quindi, che una proposta di lavoro possa accorpare i disoccupati della Treofan nella nuova eventuale discarica. E con questa si raggiungerebbe la quota di ben 19 centri di raccolta per la spazzatura. Siamo all’apoteosi. Oramai in questa città non si respira più. Non vi è una contestazione politica, non sussiste il minimo attaccamento ad una terra che ha accolto tutti e soprattutto ciò che impressiona maggiormente, è nel verificare che la classe politica, divenuta un corpo unico e non opposizione e maggioranza,è in cerca di assetti e di accordi per le nuove ed imminenti elezioni alla provincia e soprattutto al Parlamento Europeo, ma solo riferita alle proprie strategie di manovra.

Una crescita personale e non della collettività. All’interno del consiglio comunale, solo dissapori fantomatici che vengono trasmessi in via Italia ed agli amici, nonché nei Bar della città. Una città che ha palesato chiaramente la sua incapacità di scelta politica anche nelle scorse elezioni del 4 marzo, con la manifesta elezione, risultata inefficacia, di deputati e senatori, che neanche hanno mostrato la propria faccia, all’incontro presunto e non previsto, con il vice-premier Giggino Di Maio. La fugace presenza al consiglio comunale straordinario di qualche rappresentante nazionale, è da considerarsi solo ed esclusivamente strumentale e nulla più. L’inefficacia della loro presenza, è dimostrata dal fatto che a Roma, sede ministero lavoro, al previsto incontro col ministro,  alcuni di essi, non erano al tavolo della trattativa, con gli assenti ingiustificati, dati per certi al tavolo della riunione, ma per strada a salutare gli amici che giungevano dalla loro terra di provenienza. Un caffè e basta.  Sappiamo altresì, che l’area della Treofan, sarà dismessa in breve tempo e presumibilmente, si avvierà il processo per la nuova installazione di un nuovo ed ennesimo impianto di stoccaggio per i rifiuti. Cara Battipaglia, forse le tue scelte politiche ti hanno portato ad essere ciò che meriti realmente. Una città le cui tradizioni ricordano l’ex castelluccio e nulla più. Tutto è divenuto monnezza. Ma proprio tutto. Ed a nulla servono i dibattiti televisivi presso una locale emittente che rinsavisce dissapori a palese dimostrazione di una incapacità nel gestire e proporre la politica come necessità del territorio. Cara Battipaglia, sai cosa sono e cosa rappresentano i gilet gialli? Beh, non hai proprio quella cultura. Ti sei sempre disinteressata a tutto e di tutti. Meriti quanto sta accadendo. La nuova terra dei fuochi. Adieu!  Cari vecchi anni 70. Oggi spazzatura in quantità industriali. Ma che dico: di più.Giovanni Coscia

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