BATTIPAGLIA,36.000 PERSONE COSTRETTE AD EVACUARE PER IL DISINNESCO DI UNA BOMBA/IL PIANO DELL’AMMINISTRAZIONE
Domenica 8 settembre 36.000 cittadini di Battipaglia saranno costretti ad uscire dalle loro case per permettere di far brillare,senza rischi,una bomba di fabbricazione inglese, risalente al Secondo Conflitto Bellico e contenente 30kg di esplosivo, serviranno dalle 8 alle 12 ore.La Prefettura di Salerno, dove si è messo a punto il piano, stima di terminare l’evacuazione di 36mila persone entro le ore 8. Dopodiché, entrerà in azione il Genio Guastatori dell’Esercito.
I cittadini di Battipaglia che abitano nella zona rossa nel raggio di 1600 metri dal luogo di ritrovamento della bomba, in un fondo agricolo di Via Villani, dovranno lasciare le loro case dalle ore 5 di domenica 8 settembre e fino al termine delle operazioni di disinnesco e brillamento.
IL PIANO DELL’AMMINISTRAZIONE
Il primo cittadino Cecilia Francese ha predisposto un piano per l’emergenza del 8 di Settembre. Icittadini evacuati saranno ospitati nell’l’Istituto Ferrari nel quale arriveranno 2500 persone e nel quale vi è la possibilità di fornire anche dei piatti caldi dal momento che c’è una cucina a disposizione; poi il Velella ed in fine l’Istituto Sandro Penna che accoglierà i malati allettati. Questo Istituto sarà dotato di personale medico e paramedico specializzato. Grazie alla Protezione Civile abbiamo predisposto 100 posti letto”.