CAPACCIO PAESTUM, IL NETTUNO SI FITTA A 7MILA EURO E IL FATTO FINISCE IN PARLAMENTO
Scoppia il caso delle tariffe al Parco Archeologico di Paestum. “Il Ministro Sangiuliano chiarisca in merito alle tariffe introdotte per il noleggio dell’area archeologica di Paestum. Siamo in presenza di una anomalia che lascia interdetti. La tariffa più alta – denuncia in una nota il vice presidente del gruppo Pd alla Camera Toni Ricciardi – prevede addirittura il noleggio esclusivo del Tempio di Nettuno per 7.000 euro all’ora, durante la quale i turisti paganti non potranno accedervi, in quanto dovrebbero attendere, nonostante il biglietto regolarmente pagato, il termine della manifestazione noleggiante”.
Le critiche
Per il parlamentare democratico “l’aumento delle tariffe è avvenuto sulla base del D.M. 108/2024 che stabilisce nuovi importi minimi per l’uso dei beni culturali. Questo decreto ha portato la direzione del Parco a rivedere sostanzialmente i costi dei servizi fotografici e degli spazi concessi. In questo modo però – sottolinea Ricciardi – la direzione del Parco archeologico di Paestum si è resa responsabile di un provvedimento davvero discriminatorio su base di censo”. “La cultura come da costituzione deve essere accessibile a tutti ed è inaccettabile che ci siano persone che pagando un biglietto debbano sospendere la propria visita solo perchè c’è qualcuno che paga di più. Su questo attendiamo parole chiare da parte del Ministro Sangiuliano” conclude Ricciardi
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