“Visitatore, osserva le vestigia di questo campo e medita: da qualunque paese tu venga, tu non sei un estraneo. Fa’ che il tuo viaggio non sia stato inutile, che non sia stata inutile la nostra morte. Per te e per i tuoi figli, le ceneri di Oswiecim valgono di ammonimento: fa’ che il frutto orrendo dell’odio, di cui hai visto qui le tracce, non dia nuovo seme, né oggi né mai”
Questa è una delle targhe commemorative al museo di Auschwitz – Birkenau in cui l’ammonimento a non dimenticare è forte, diretto e toccante.

Il 27 gennaio è la giornata della memoria, ricorrenza importante a livello mondiale per non dimenticare in alcun modo l’orrore, il dolore e le conseguenze della guerra e di una strage senza precedenti. Da qui il bisogno di promuovere la conoscenza di queste dolorose pagine della nostra storia ai bambini e ai giovani, futuri cittadini del mondo.

“E’ necessario, soprattutto alle luce delle vicende belliche ancora in corso, mantenere vivo il ricordo di tali avvenimenti, anche se dolorosi e brutti. Tutti devono ricordare e conoscere affinchè appunto il frutto orrendo dell’odio non dia mai nuovo seme, né oggi né mai” dichiara il sindaco Marco Rizzo.

Di admin

Sergio Vessicchio blogger, youtuber, social media manager attivo per stampa televisiva, carta stampata, siti web, opinionista televisivo, presentatore, conduttore.

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