CASTELLABATE, OGGI L’ADDIO AL GRANDE LEONE A SAN MARCO SI PIANGE PER FRANCESCO PASCALE
La notizia arrivata nel pomeriggio di ieri è di quelle che ti lasciano con il fiato sospeso e poi ti invitano alla verifica e quando GianMarco Rodio nel privato di messanger conferma tutto nella mente si arrovigliano mille pensieri, tutti d’un tratto, tutti insieme e tutti che vanno nella stessa direzione. Il Leone ha smesso di ruggire ma non di essere presente. Se Leucosia era una leggenda Francesco Pascale è storia. Storia di San Marco, storia del comune di Castellabate. Con disinvoltura passava da politico a riempire le piazze a dirigente calcistico, da imprenditore a uomo del sociale. La sua camaleonticità lo ha reso noto, ben voluto e amato. Uomo di aggregazione ma anche di rottura aveva il pallino per l’auito alle persone meno fortunate.
Nessuno mai ha bussato alla sua porta e non si è visto aperto, aiutato, messo al centro dei suoi pensieri. La Vita di Francesco Pascale è ricca di contenuti, di proposte, di costrutto, di amore verso il prossimo e lui che in fondo, dietro lo sguardo da burbero, nascondeva un mare di bontà. Numerose le sue attività a favore del comune di Castellabate. Sposato con una agropolese la simpaticissima Pina ha dato ai propri figli il senso del dovere verso la famiglia e per la comunità. Oggi San Marco e tutto il comune di Castellabate piange un figlio d,oro, un uomo d’altri tempi, un faro per tutta la comunità. Ironico e pratico trasmetteva sicurezza con un pragmatismo senza avversari. Castellabate sentirà la mancanza di Francesco per come era abituato ad incidere nella vita di tutto il comune. Mancherà alla famiglia di cui era il punto di riferimento asssoluto. Mancherà molto, di persone come lui ne nascono una ogni 50 anni. Ti sia lieve la terra caro Francesco e ovunque tu ti trovi continua a vigilare sulla tua comunità che ti ha amato e ora ti piange e ti acclama. Sergio Vessicchio