DPCM, DECRETI E RISTORI: LO STALINISMO, IL PROGETTO PER LA SOCIETA’ FUTURA

(Giovanni Coscia) – Tra decreti emessi, tra ristori promessi, gli italiani diverranno una società di sottomessi.(fa rima) Nel silenzio assordante di una politica che bada ai propri interessi, e tra gruppi omogenei al colore rosso-fucsia, grillini docet, ecco a cosa andremo incontro noi italiani tutti. Eppure la lasciano passare per sicurezza sanitaria, ma conoscendo un pò la storia, ciò che sovviene a queste nuove e future strategie ha un progetto molto particolare. Questo governo, sta nei fatti reali, proponendo il distanziamento sociale, come salvezza dal “terribile virus”. In tutta verità, i nostri governanti, stanno proponendo il totalitarismo SOVIET, ma soprattutto sta proletarizzando la nuova società.
Eppure, la storia recente, quella degli anni 30/40, raccontava che il motto della unità era univoco: PROLETARI DI TUTTI I PAESI UNITEVI!. Ora invece, a quanto sta realmente avvenendo, si verifica l’esatto contrario: PROLETARI DI TUTTI I PAESI, DISTANZIATEVI. E’ in effetti la negazione in partenza di ogni rivoluzione, tanto da non poter mai sussistere una probabile rivoluzione o reazione da parte del popolo dal punto di vista fattivo ed impulsivo. Nel mondo digitale, quello di Internet, di facebook, di Instagram, di Amazon e cazzate varie, non potrà mai nascere una rivoluzione reale tanto da poter intimorire chi gestisce le redini del giogo. Non bisogna dimenticare che il capitalismo delle origini, per impedire le riunioni della classe operaia, poneva in essere il divieto di assembramento. Stiamo tornando esattamente a questo.
Ai decreti di un premier, che, supportato da Casalino e grillini vari, stanno annullando anche le assemblee sindacali per difendere il diritto dei lavoratori. Vietate le manifestazioni di piazza, vietati gli scioperi dei gruppi sindacali, delle assemblee di piazza, vengono vietate per l’appunto, sempre con il ricorso al “divieto di assembramento” per scopi e fini di tutela della salute. Ma ci abitueremo a tutto questo? Sarà difficile che un popolo come quello italiano e non solo, tardi a giungere ad una sua logica deduzione: Ci stanno imbavagliando. E si parlava di globalizzazione negli anni scorsi? Col covid, si è riuscito in quel progetto turbo capitalista, che la politica da anni non era riuscita a monopolizzare. Chi meglio dei grillini e dei comunisti a tal uopo? Nessuno, credo. Proprio nessuno. Sono Stalin! Vi ricorda qualcosa? A proposito: vedi coprifuoco a natale. Come se il virus avesse già riferito a questo lerciume politico, che sarà ancora tra noi. Veggenti?