9 Febbraio 2025

IL GOVERNO E IL MASSACRO MEDIATICO


(Giovanni Coscia) – Governo, DPCM e soprattutto….il potere mediatico col suo devastante massacro. Così è possibile definire questo passo della vita di noi tutti, laddove problematiche di ogni genere, ci sono state appioppate da decisioni di governo, dicono per necessità, che hanno plasmato le decisioni di ogni singolo abitante, in ogni singola città. In primis le mascherine, divenute il nostro nuovo volto, e col compito infausto di nascondere emozioni e sorrisi e perché no, dolori quasi quotidiani, che le stesse bende non hanno mostrato. In Italia, come in pochi altri paesi, abbiamo vissuti momenti tragici, che ricordano addirittura sequenze di vita legate al più becero terrorismo. A partire dal Presidente Mattarella, per finire all’ultimo dei cittadini, tutti imbendati. Ma qualcosa, inizia ad avere un cattivo odore, se non un “puzzo” che assume aspetti veramente diversi ed inspiegabili. Negli anni 70/80, il terrorismo di ogni colore, mostrava le foto su giornali e riviste varie, dei personaggi tenuti sotto sequestro. Oggi il ruolo è letteralmente invertito. Noi cittadini, in questo preciso momento storico, mostriamo forse a coloro che ci tengono in ostaggio, politici con le decisioni intraprese, a mostrare loro, che siamo nel bel mezzo di un regime di “puro terrorismo mediatico”, in quanto si pensa che il virus, chiamato covid19, sia un’arma batteriologica. Entrando nello specifico della problematica, politica ed imposta, mi sovviene pensare e potrebbe valere per tutti, che lo stesso virus, altro non è che il detonatore, in quanto l’arma vera è rappresentata dai media e gli obiettivi sono di natura prettamente economica e di predominio assoluto sul genere umano. Così come in ogni  guerra che ci è stata riportata nei libri di storia, ma anche quelle più recenti ed all’uopo , si ricordi la guerra del golfo, per favore. La comunicazione, infatti, cambia la percezione del pericolo nelle persone che subiscono l’informazione pressante in ogni istante della nostra quotidianità. L’uso obbligatorio delle mascherine ad esempio, è imposto a tutti, almeno in Italia. In svizzera, ad esempio, non corre nessun obbligo in tal senso. L’OMS, (Organizzazione mondiale della sanità) ha fornito chiare indicazioni sulla utilità dell’uso diffuso delle mascherine.

A parte quelle utilizzate dai biologi e dai virologi, nei reparti ospedalieri e soprattutto nei reparti infettivi, quelle che noi usiamo, sono esattamente come le inferriate che ci proteggono  dagli insetti e dalle zanzare in genere. E’ da ritenere altresì, che la mascherina potrebbe comunque rappresentare un pericolo, in quanto se usate in auto oppure all’aperto, soprattutto, la stessa si inumidisce e diventa per essa, terreno di coltura di virus e batteri. Non esiste infatti solo il covid19. Produce anidride carbonica nel sangue in quantità superiore alla norma, che può risultare addirittura letale, in quanto respiriamo aria che dobbiamo espellere dal nostro interno e magari in gocce di saliva, abbiamo espulso qualche batterio dal nostro stesso corpo. E’ in effetti, la produzione di “acidosi respiratoria”, che conduce successivamente ad uno stadio di auto-inspirazione dei nostri scarti. E’ come se qualcuno ci dicesse di bere la nostra urina, o qualcos’altro.

Ma considerato l’enorme successo cha ha avuto la comunicazione pilotata di massa, il grido d’allarme è stato lanciato in questa direzione. Bisogna ridestarsi da questo massacro mediatico, che impone anche ciò che forse non risponde esattamente alla realtà. E’ solo il risultato di una produzione linguistica di quell’arma devastante e micidiale che si chiama comunicazione o meglio televisione e quotidiani vari. Nel frattempo, il “sistema” sta funzionando come nemmeno i poteri forti immaginavano. E’ l’eutanasia del libero pensiero e del libero vivere. Involontariamente eseguiamo quanto ci danno da bere. Il virus effettivamente c’è, ma forse tanto letale non è come ci stanno spingendo a credere tutti i giorni. Il virus ha assunto il ruolo di centralità delle nostre esistenze. Manca a noi tutti la libertà del piccolo movimento. Ma attenzione, abbiamo le forze dell’ordine, pronte a multarci, se solo sul sedile del passeggero, è adagiata nostra moglie o nostro figlio. E’ questa informazione? Controinformazione? Quali e quante libertà ci hanno tolto? Erano obbligatorie? A voi la scelta!

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