L’OMOSESSUALITA’ E LE NUOVE LEGGI CHE LA TUTELANO
Che cosa c’è di male nell’essere omosessuali o transessuali?
Tutti coloro che si sentono diversi, a causa di un corpo, nel quale non si riconoscono, sono oggetto di insulti e di scherni. I minorenni che provano disagio, fin dalla pubertà, a riconoscersi o nell’uno o nell’altro sesso sono costretti a ricorrere ad espedienti per nascondere il loro disappunto. Il nuovo decreto legge Zan dovrebbe proteggere proprio chi si trova in queste difficoltà. Esistono già leggi che difendono i transessuali da omofobia e xenofobia, ma, evidentemente, non basta. Sugli autobus delle grandi città, per esempio, sono frequenti disprezzo ed odio per gli omosessuali. In un liceo di Padova, il consiglio d’istituto ha approvato una delibera che consente, a chi non si trova a suo agio nel proprio sesso, di utilizzare un “alias” che verrà riportato sul registro scolastico, anche nel momento dell’appello. Dopo questa approvazione, però, mentre un gran numero di ragazzi si è trovato d’accordo, molti genitori ed altrettanti insegnanti, intervistati, preferiscono non commentare.
Altre scuole ,poi, non hanno proprio approvato questa delibera. Un parroco di un paese del quale dimentico il nome, si è rifiutato, il giorno della Domenica delle Palme, di benedire i ramoscelli d’ulivo, perché non ha potuto benedire coppie di omosessuali. Io non capisco, perché tutto questo accanimento contro questa gente, la quale è proprio uguale a noi. Perfino Papa Francesco, si è dimostrato disponibile ad aperture su coppie dello stesso sesso. Già a partire dalla scuola, cominciano le prese in giro che feriscono queste inerme persone. Negli Stati Uniti d’America, il nuovo presidente Joe Biden, ha autorizzato matrimoni tra omosessuali. Io non ci vedo nulla di male. Mi potrebbero porre la domanda: e se tu avessi un amico omosessuale? Ti faresti curare o servire da un omosessuale? Io non troverei alcuna difficoltà. All’ospedale Careggi si è iniziato un protocollo sperimentale per minorenni che vogliono cambiare sesso, con iniezioni di ormoni. E’ giusto chiedersi se ne valga la pena, ma io penso di sì. Bisogna accettare il diverso: cosa può esserci mai di male in un omosessuale? Guido Honorati Broggi