NO ALLE ACCISE SULLE SIGARETTE,CONFAGRICOLTURA IN CAMPANIA SI METTE DI TRAVERSO
Confagricoltura Campania: “Stop all’aumento delle accise sulle
sigarette, in Campania a rischio circa 3500 ettari.
Si temono effetti distorsivi a vantaggio del contrabbando”
“Siamo contrari all’ennesimo aumento delle accise sulle sigarette previsto dal ddl Bilancio 2020, perché se
fosse accolto rischierebbe di impattare con forza sull’intero mercato tabacchicolo, bloccando
definitivamente lo sviluppo dell’intera filiera, colpendo le imprese e i lavoratori.” Lo afferma Fabrizio
Marzano, presidente di Confagricoltura Campania, mentre sono in corso i lavori della Commissione Bilancio
del Senato.
“Non sono stati accolti emendamenti diretti ad annullare o abbassare le accise e questo – osserva il
presidente di Confagricoltura Campania – non può che preoccupare i 1321 tabacchicoltori campani, che
solo nel 2019 hanno investito in questa coltura industriale sull’intero territorio regionale su 3521 ettari, con
una produzione di quasi 18mila tonnellate, oltre il 32% del tabacco greggio portato in lavorazione in Italia,
fornendo così un importante contributo alle finanze e al bilancio dello Stato”.
Ad avviso di Marzano “non va dimenticato che ulteriori rincari avrebbero un effetto controproducente in
relazione al gettito erariale, perché spingerebbero molti consumatori verso un’altra tipologia di filiera:
quella illecita che, come è noto, finisce per essere la principale beneficiaria di drastici interventi fiscali che
hanno inevitabilmente ripercussioni sul prezzo finale di vendita”.
“Gli operatori del mercato legale, dall’agricoltura alla trasformazione e dalla distribuzione alla vendita, non
possono perdere posti di lavoro e stabilità sociale – conclude Marzano.