9 Luglio 2025

RECORD DI CALDO IN CAMPANIA

È arrivato puntuale e implacabile il caldo africano annunciato dal bollettino meteo di allerta per ondate di calore, valido in Campania da oggi fino a lunedì 30 giugno. A spingere la colonnina di mercurio verso temperature eccezionali è l’anticiclone subtropicale “Pluto”, che ha già trasformato la giornata in un’autentica fornace per Salerno e il resto della regione.

Questa domenica ha fatto registrare temperature fino a 37 gradi nella città del Principe Arechi, ben 6-7 gradi oltre la media stagionale, con un vento caldo e secco che ha aggravato la percezione del calore. E il peggio – avvertono gli esperti – deve ancora arrivare: la giornata di domani è attesa come la più rovente del mese, se non dell’intero trimestre estivo.

Umidità in crescita e notti tropicali

A complicare ulteriormente la situazione, soprattutto nelle ore serali e notturne, è il tasso di umidità che potrebbe toccare punte del 60% lungo il litorale, rendendo il caldo ancora più opprimente. Le cosiddette “notti tropicali”, durante le quali le temperature non scendono sotto i 25°C, sono ormai una realtà quotidiana che mette a dura prova sonno e salute dei cittadini.

Rischi per le fasce fragili: scatta l’allerta sanitaria

Il Ministero della Salute e la Protezione Civile raccomandano la massima attenzione per anziani, bambini, persone con patologie croniche e animali domestici. I consigli sono i soliti ma essenziali: evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata, bere molta acqua, limitare gli sforzi fisici e utilizzare ambienti freschi o climatizzati.

Preoccupazione anche per il rischio incendi

Le alte temperature e i venti di terra aumentano anche il rischio incendi nelle aree boschive. Le autorità locali invitano alla prudenza assoluta, vietando l’accensione di fuochi all’aperto e monitorando con attenzione le zone collinari.

Giugno da record

Secondo i meteorologi, quello in corso potrebbe essere uno dei mesi di giugno più caldi mai registrati a Salerno. Un trend che conferma la tendenza globale al riscaldamento climatico e rende sempre più urgenti strategie di adattamento urbano e ambientale.

In attesa di una tregua che potrebbe arrivare solo a luglio, Salerno boccheggia e si prepara a una delle settimane più afose dell’anno.

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