SALERNO, LO SCRITTORE NAPOLETANO DE GIOVANNI DICE NO AD UN INCONTRO
Diserterà l’incontro programmato il prossimo 20 giugno, nell’ambito della Kermesse “Salerno Letteratura”, Maurizio DeGiovanni. La scelta dello scrittore partenopeo arriva dopo una lettera inviata al sindaco di Salerno dal consigliere civico Antonio Cammarota in cui affermava che lo scrittore non mancava di rimarcare la differenza tra Salerno e la pretesa napoletanità,” tra “noi” e “loro”, in una operazione divisiva e senza cultura, perchè la diversità quando diventa differenza si chiama razzismo” prefigurando possibili contestazioni alla sua venuta a Salerno.
La risposta a Cammarota di De Giovanni è arrivata via social: “Mai percepito un solo centesimo, nemmeno a titolo di rimborso spese di viaggio, le decine di volte che in questi anni sono stato invitato a Salerno. Mai sostenuto diversità tra salernitani e napoletani: giusto il contrario, avendo detto con chiarezza che provo disgusto per chi, a cinquanta chilometri di distanza, invoca Vesuvio e colera essendo lo stesso popolo, con la stessa cultura. E invitando con forza, e purtroppo inutilmente, le istituzioni a esprimere riprovazione verso quei cori ottusi. Mai avuto il minimo vantaggio commerciale, i miei libri grazie a Dio non hanno ripercussioni di vendita da oltre dieci anni dalla mia attività di presentazione. Lo faccio solo perché mi piace incontrare i lettori. Sono quello che, da ultimo, si è attirato gli strali dei salottini culturali napoletani per aver ampliato alla Campania l’attività della Fondazione Premio Napoli. Mi dispiace per quella dozzina di lettrici e lettori che avrei volentieri abbracciato, conclude De Giovanni, ma sono stato educato a non presentarmi dove non sono gradito. Stia pure tranquillo, avvocato. I suoi soldi non mi interessano”.