SALERNO,NEL CAPOLUOGO TROPPI B&B IRREGOLARI,PIOGGIA DI VERBALI E DENUNCE
SALERNO – Troppi sono gli evasori,tanti sono stati stanati,altri per il momento l’hanno fatta franca ma di certo potrebbero essere controllati presto.Sono sessanta le strutture ricettive, tra bed and breakfast, affittacamere e case vacanze, finora passate al setaccio dai vigili urbani nell’ambito di un servizio di controllo del territorio teso a debellare il fenomeno dell’evasione dell’imposta di soggiorno. E allo stato, la somma finita nelle tasche dell’amministrazione comunale, ha superato i 533mila euro. «In appena quindici giorni di verifiche – sottolinea l’assessore all’Annona Dario Loffredo – una task force della polizia municipale, coordinata dal capitano Mario Elia , è riuscita a stanare un numero importante di strutture irregolari». Le verifiche non hanno riguardato solo la tassa di soggiorno. Nello specifico, 20 le attività che sono state sanzionate per mancata esposizione delle tabelle relative alla sopra citata imposta, 20 quelle finite nei guai per il mancato pagamento dei diritti Siae, 23 per il mancato adeguamento della denuncia Tari, 21 per l’omesso svolgimento dell’attività in modo saltuario, ben 6 perché i loro dipendenti non erano in regola, 5 perché esercitavano l’attività usufruendo di oltre le tre camere consentite, 20 perché non avevano pagato il canone Rai, addirittura 30 per l’omessa comunicazione quadrimestrale all’Ente provinciale per il turismo, 10 per non aver inserito nella dichiarazione dei redditi gli introiti derivanti dall’attività extralberghiera. Insomma, una sfilza di illeciti «che purtroppo finisce con il penalizzare quei tanti imprenditori sani che hanno invece deciso di investire nel turismo a Salerno», continua l’assessore, protagonista, ieri mattina, di una riunione con il sindaco Vincenzo Napoli e gli agenti della polizia municipale, convocata proprio per analizzare i primi dati.