SICUREZZA SUI CANTIERI PARLA IL SEGRETARIO PROVINCIALE DELLA FILCA CISL MARCHESANO
La sicurezza sui cantieri resta una nota dolente, cosa è concretamente possibile fare per ed evitare decessi o gravi infortuni? Giuseppe Marchesano, segretario generale Filca-Cisl, non sfugge alla domanda a cui così risponde:
“Non si fa mai abbastanza per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori dell’edilizia, che resta uno dei settori più a rischio con una media nazionale di una vittima ogni due giorni. Io credo che siano tre i pilastri su cui puntare: la formazione, la prevenzione e l’innovazione. La formazione è fondamentale per qualificare le maestranze, per consentire loro di stare al passo con l’evoluzione del settore. La prevenzione vuol dire cultura della sicurezza, e quindi sensibilizzare i lavoratori e i datori di lavoro sui rischi che ci corrono in cantiere. E poi l’innovazione. Grazie alla tecnologia oggi possiamo davvero fare passi da gigante sul fronte della sicurezza nei cantieri, e penso alla sensoristica e all’intelligenza artificiale.
La patente a punti potrebbe aiutare oppure è uno strumento superato?
La patente a crediti è di fondamentale importanza per qualificare le imprese e per garantire la dignità dei lavoratori. È una proposta nata in casa Filca ben 21 anni fa, nel 2003, ma è ancora attuale. Entrerà in vigore il 1° ottobre 2024, noi vigileremo perché sia applicata nel migliore dei modi.
La ripartenza del settore edile a Salerno e provincia è concreta?
In una fase di transizione. I bonus edilizi, come il Superbonus 110%, sono ormai agli sgoccioli, riducendo le opportunità di finanziamento per nuovi progetti e ristrutturazioni. Tuttavia, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sta aprendo nuove prospettive, in particolare per le infrastrutture. Tra i progetti chiave il potenziamento dell’alta velocità ferroviaria sulla tratta Salerno-Reggio Calabria. Questo progetto mira a migliorare la connettività e ridurre i tempi di viaggio, stimolando così l’economia locale e creando posti di lavoro. Le aziende edili locali stanno cercando di capitalizzare su queste nuove opportunità, nonostante le sfide rappresentate dall’aumento dei costi dei materiali e dalla carenza di manodopera qualificata. In sintesi, mentre i bonus edilizi stanno diminuendo, il PNRR offre una speranza di crescita sostenibile grazie a investimenti strategici nelle infrastrutture
Il mondo delle costruzioni sta vivendo una trasformazione epocale. Con un’attenzione sempre maggiore ai materiali usati, alle forme di produzione, alle possibilità di riciclo, ai trasporti e alla qualità del costruito con effetti positivi sulla salute. I lavoratori ed il sindacato che ruolo possono ricoprire?
Un ruolo da protagonista. Noi siamo per un’edilizia sostenibile, da tutti i punti di vista. Siamo sempre stati contrari alla cementificazione selvaggia, sosteniamo con forza tutti gli strumenti che consentano la riqualificazione degli immobili e la rigenerazione urbana.
La concertazione ed il confronto restano ancora dei validi strumenti nel mondo del lavoro dove l’innovazione tecnologica apre ulteriori fronti di contrasto tra imprese ed addetti?
Assolutamente sì! Concertazione, partecipazione, confronto sono le armi che abbiamo per migliorare ulteriormente il mondo del lavoro e il settore delle costruzioni, per migliorare il rapporto tra imprese e lavoratori. Solo la sinergia tra tutte le parti sociali ci consente di mettere in campo le misure più idonee a rendere il settore più sicuro, più moderno, più sostenibile, più dignitoso.
Nell’ultimo anno quali le principali iniziative che sul territorio il sindacato ha promosso?
Un’importante vittoria è stata il rinnovo del contratto integrativo provinciale, atteso da 12 anni, che ha introdotto miglioramenti salariali e nuove garanzie per i lavoratori. Questo accordo rappresenta un passo fondamentale per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori edili e per l’adeguamento delle condizioni di lavoro alle esigenze attuali. Inoltre, il sindacato ha focalizzato i suoi sforzi sulla sicurezza e la legalità nei cantieri. Sono stati stipulati accordi con le autorità locali e le imprese per intensificare i controlli e garantire il rispetto delle norme di sicurezza, riducendo così il numero di incidenti sul lavoro. Queste iniziative includono programmi di formazione continua per i lavoratori, mirati a promuovere una cultura della sicurezza. Il sindacato ha anche avviato campagne contro il lavoro nero e lo sfruttamento, collaborando con enti locali e forze dell’ordine per monitorare i cantieri e assicurare il rispetto delle leggi sul lavoro. Grazie a queste azioni, il sindacato ha rafforzato il suo ruolo di tutela dei diritti dei lavoratori, contribuendo a creare un ambiente di lavoro più sicuro e regolamentato nel settore edile della provincia di Salerno.
Il futuro cosa può riservare ai lavoratori e come va costruito?
Oggi l’edilizia non è più considerata un ripiego, come avveniva anni fa. Grazie ai progressi ottenuti con la contrattazione, grazie ai cambiamenti epocali del settore, ci troviamo di fronte a un comparto dignitoso, ben retribuito, con certezze per i lavoratori. Il futuro deve vederci protagonisti nel trovare soluzioni ai problemi di ogni giorno, per rendere il settore ancora più appetibile per i giovani. Tutti insieme ce la possiamo fare. Alfredo Boccia
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