13 Ottobre 2024

ARRESTI E SEQUESTRI NELL’AGRO SCACCO AI CLAN DI CAMORRA

I Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Salerno su richiesta della locale Procura, nei confronti dei membri di un’associazione a delinquere di tipo camorristico operante nell’Agro Nocerino-Sarnese e nella Provincia di Napoli.

Questa mattina i Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore (SA)unitamente ai militari del Comando Provinciale di Salerno, del Gruppo di Torre Annunziata  (NA) e delle Compagnie Carabinieri di Ferrara e Potenza hanno eseguito una Ordinanza di  Custodia Cautelare emessa dal GIP di Salerno su richiesta di questa Procura nei confronti di  36 soggetti componenti di un’associazione a delinquere di tipo mafioso operante nell’Agro  Nocerino Sarnese e nella Provincia di Napoli

Il provvedimento ha ritenuto la sussistenza, allo stato, di gravi indizi di colpevolezza  nei confronti degli indagati per aver costituito un clan di camorra autodefinito famiglia per via  dei vincoli di parentela che legano i principali indagati e al cui vertice si pone Dario  FEDERICO di Boscoreale, il quale, come scrive il GIP, già condannato quale capo e promotore di  una associazione per delinquere di stampo mafioso nel 2007 [] spostava i suoi interessi criminali dalla  storica allocazione in Pompei e Boscoreale, assumendo il controllo criminale del territorio di Scafati” unitamente al pregiudicato Salvatore DI PAOLOSecondo l’ipotesi accusatoria il clan, in virtù della forza intimidatrice fornita anche dalla  disponibilità delle armi da fuoco principalmente approvvigionate da Domenico  TAMARISCO, esponente del clan NARDIELLO di Torre Annunziata, gestiva le piazze di spaccio di Scafati e zone limitrofe, controllava le piazze di spaccio di larga zona del comune di  Scafati, dedicandosi anche ad attività estorsive sul medesimo territorio e nelle zone confinanti. Secondo la ricostruzione accusatoria, condivisa dal GIP, il gruppo, già oggetto di  precedenti indagini da parte di altro Ufficio giudiziario in quanto operante nel Distretto di Napoli e segnatamente nelle zone di Pompei e di Castellammare di Stabia, si era trasferito nel  contiguo territorio di Scafati, a seguito del vuoto di potere correlato all’arresto eseguito nel  dicembre del 2021, su richiesta di questa DDA, di presunti esponenti di un gruppo mafioso  collegato a Franchino MATRONE, acquisendo una supremazia sugli altri gruppi criminali  operanti sul medesimo territorio, tanto da essere chiamato ad intervenire per regolare le  competenze territoriali camorristiche e dirimere e di gli sgarriattuati da altri gruppi che  avessero sconfinato dai territori di insediamento

Sono stati ritenuti provati dieci episodi estorsivi posti in essere dagli affiliati al clan; tra  detti episodi si segnala una estorsione posta in essere all’interno del porto turistico di Marina di Stabia attuata con modalità eclatanti, ovvero a mezzo di una cd. “stesa” da soggetti recatisi  sul posto a bordo di motociclette di grossa cilindrataVa evidenziato che 5 persone si sono sottratte all’esecuzione dell’ordinanza cautelare  Contestualmente, il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza  di Salerno ha eseguito, un’Ordinanza di Sequestro di beni immobili e mobili registrati, attività economiche e rapporti finanziari, per un valore complessivo al momento stimato in circa  3.000.000,00 di €, somma cui dovrà aggiungersi il saldo attivo, rinvenuto in fase esecutiva sui conti correnti attinti dalla misura ablativa patrimoniale.  Il procedimento verte in fase di indagini preliminari e le accuse saranno vagliate nelle ulteriori fasi dello stessoIl provvedimento cautelare è ovviamente suscettibile di impugnazione. COMUNICATO STAMPA

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