BATTIPAGLIA, GIOVANE PUGILE ANNEGA NEL LAGO MAGGIORE
La tragedia si è consumata nelle acque del Lago Maggiore, domenica scorsa. Amine Taoufik, 20enne di Battipaglia, originario d’un sobborgo alla periferia di Casablanca, in Marocco, è morto quattro giorni prima di poter festeggiare il 21esimo compleanno.
E’ deceduto per annegamento, il campioncino di pugilato, sotto gli occhi attoniti degli amici. Erano sulla barca d’uno degli operatori del comprensorio, nella zona dei Salici, poco distante dal lungolago Magellano, a Ispra, comune del Varesino popolato da poco più di 5mila anime.
S’è tuffato e ha preso a nuotare. Poi, inspiegabilmente, forse per un malore, viste le sue capacità di destreggiarsi in acqua, è andato a fondo, senza più risalire.
Si sono immersi, i vigili del fuoco, e hanno recuperato il corpo del giovanissimo, sotto lo sguardo attonito dei suoi amici.
Indicibile lo strazio dei familiari, che vivono a Belvedere di Battipaglia
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