BUCCINO, FA UN SORPASSO AZZARDATO UN RISTORATORE LO RICHIAMA E GLI DA A FUOCO L’AUTO ARRESTATO
Un giovane di 30 anni fa un sorpasso azzardato nel centro del paese, il titolare di una pizzeria lo richiama e lui gli appicca il fuoco all’auto parcheggiata. E’ successo a Buccino nella valle del cratere.
E’ stato arrestato dai carabinieri i quali sono risaliti all’autore del gesto attraverso le telecamere di sorveglianza. L’auto si trovava in via Magaldi Industrie e per spegnere le fiamme sono arrivati i vigili del fuoco.
IL FATTO
Il ristoratore aveva da poco abbassato le serrande del locale e sparecchiato i tavoli quando il locale, che è collocato al piano terra di una casa con due famiglie di condomini, è stato interessato da un forte boato a cui ha fatto seguito un incendio che ha distrutto un gazebo posto dinanzi all’ingresso della pizzeria, lo scoppio delle vetrine del locale e la macchina, una Fiat Stilo, di proprietà del ristoratore che era parcheggiata dinanzi all’attività commerciale dopo essere stata cosparsa con una tanica di liquido infiammabile, presumibilmente benzina.
Spaventato, l’imprenditore ha allertato il 112 e il 115. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Buccino che hanno evacuato le famiglie residenti nello stabile e messo in sicurezza l’area, in attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco che hanno spento le fiamme.
Il rogo però, agli occhi degli inquirenti ha destato non pochi sospetti tanto che i militari dopo aver vagliato i filmati del sistema di videosorveglianza presente nei pressi della pizzeria, in pochi minuti sono risaliti ed hanno individuato l’autore del gesto.
In meno di due ore infatti, i carabinieri hanno arrestato l’autore dell’attentato incendiario che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Salerno e che il Pm ha rimesso in libertà.
Sul posto sono giunti anche i sanitari del 118 per prestare assistenza ai residenti che sono rimasti sotto shock per l’accaduto.
Si tratta del secondo episodio di cronaca avvenuto in meno di una settimana nella cittadina volceiana dove solo qualche giorno prima, in pieno centro, un ventenne del posto è stato arrestato e detenuto ai domiciliari poiché armato di un coltello da cucina con una lama di oltre 10 centimetri, si è aggirato in pieno centro minacciando i passanti che stavano passeggiando lungo Corso Garibaldi, e tra questi, anche un noto magistrato di Salerno, e poi, nel tentativo di essere disarmato dai carabinieri che erano giunti sul posto e che lo hanno arrestato, ha aggredito i militari provocando loro numerose lesioni e ferite.
Fatto quest’ultimo che senza l’intervento immediato dei militari che hanno immobilizzato il giovane disarmandolo, sarebbe potuto sfociare in una vera e propria strage e che fa interrogare la cittadinanza sul tema sicurezza.