CAPACCIO PAESTUM, LA SPARATORIA DEI SORDOMUTI DIVENTA UNA STRAGE C’E’ LA SECONDA VITTIMA
Diventa una strage quella dei fratelli Gaetano e Raffaele Ciccarelli al ‘Festival del Sordo’ di Capaccio Paestum. Dopo il decesso, avvenuto il 5 agosto scorso, del 53enne biker Ettore Cro’ di Napoli (a dx nella foto), attinto da 5 colpi di pistola, nel primo pomeriggio di oggi è deceduto, infatti, anche un altro dei tre biker audiolesi feriti gravemente a colpi di pistola: si tratta del 58enne Vincenzo Spera di Marsala (a sx nella foto), ricoverato dal 14 luglio scorso all’ospedale di Battipaglia.
Raggiunto da due proiettili all’addome ed al braccio destro, il motociclista siciliano fu operato d’urgenza a fegato, intestino e per la riduzione di una frattura al gomito, ma purtroppo pure lui non ce l’ha fatta. Anche il terzo biker, un 53enne emiliano operato invece ad Eboli, fu colpito da due pallottole ed è l’unico sopravvissuto alla notte di follia, del 14 luglio scorso, davanti al centro congressi dell’hotel Ariston, dove era in corso il ‘Deaf International Festival’ 2024.
Strappalacrime il post sui social della moglie di Spera, Caterina: “La vita a volte è imprevedibile, ingiusta. La tua scomparsa mi ha lasciato un vuoto. Sarà strano non averti qui, accanto a me. Hai lottato con audacia fino all’ultimo. Il tuo sorriso sarà impresso nel mio cuore. Mi manchi e mi mancherai ogni giorno della mia vita. Sei andato via assieme ad Ettore, sarete compagni di vita anche su, in cielo. Ti amo e ti amerò per sempre”.
Dopo la morte di Cro’ e Spera, rispettivamente dopo 23 e 27 giorni di agonia, si aggrava ulteriormente, dunque, la posizione dei due fratelli napoletani di Qualiano, a carico dei quali, all’accusa di tentato omicidio plurimo e porto abusivo di arma da fuoco, si aggiunge inevitabilmente anche quella di duplice omicidio. Le indagini sono condotte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale dei carabinieri di Salerno, su delega della locale Procura della Repubblica, che sta stringendo il cerchio sulla vicenda ed ha disposto l’esame autoptico sulle salme dei due biker non udenti uccisi, appartenenti al gruppo sordi napoletano dei Deaf Bones Motorcycles. Si cerca solo l’arma del duplice delitto, mai consegnata.
I due fratelli Ciccarelli, dopo aver esploso all’impazzata 13 colpi di pistola calibro 9 e 24 ore di fuga, braccati dalle forze dell’ordine si costituirono spontaneamente presso la Tenenza dell’Arma di Scafati, finendo entrambi ristretti presso la casa circondariale di Fuorni, a Salerno. Successivamente, Gaetano Ciccarelli è stato ristretto ai domiciliari, mentre Raffaele Ciccarelli, individuato come presunto autore materiale degli spari, è rimasto in carcere.
GAETANO CICCARELLI COINVOLTO IN UN ALTRO CASO DI OMICIDIO – Gaetano Ciccarelli, tra l’altro, è a processo con la moglie, a Vibo Valentia, per un altro caso di omicidio con l’accusa di favoreggiamento: è quello inerente il caso di Annamaria Sorrentino, Miss Campania non udente, morta nel 2019 dopo essere precipitata dal balcone di una palazzina mentre era in vacanza. Un episodio di cronaca nera, finito alla ribalta nazionale, che vede ad oggi ancora imputato a piede libero, per omicidio preterintenzionale, l’allora marito Paolo Foresta, che insieme al Ciccarelli aveva organizzato la vacanza, in Calabria, sotto lo stesso tetto con la coppia di Qualiano, imputata per aver cercato di coprire le responsabilità di Foresta nella caduta della 25enne miss audiolesa di Melito (Na). Fonte Stiletv
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