12 Febbraio 2025

CAPACCIO PAESTUM,L’INFERNO DEI FURTI NEL PARADISO DEL TURISMO,UN MEDICO RACCONTA IL FURTO DELLA SUA AUTO

La misura è colma dopo la denuncia Pubblica di un cilentano residente al nord,sceso in vacanza per qualche giorno di full immersion nei luoghi dell’infanzia.Ma a turbare i giorni di sole di Gabriele Meola,medico, originario di Agropoli dove vivono i suoi genitori, il furto della sua auto avvenuto a Capaccio Paestum, dove, tra rotture di vetri con furti all’interno e furti delle stesse auto ormai le denunce no si contano più.La situazione sta degenerando.

IL RACCONTO DI GABRIELE MEOLA

«Vivo e lavoro a Brescia, e due giorni fa ero in vacanza in Cilento e sono stato vittima di un fatto increscioso di cronaca. Lunedì mattina mi sono recato a Paestum per visitare i templi Dopo questa visita, circa alle 10 e trenta, sono andato al mare lì vicino, in un lido in località Torre di mare, in via Poseidonia. Ho parcheggiato la mia autovettura, una Fiat Punto di colore nero del 2006, sulla strada e mi sono recato in spiaggia. Qui ho preso un lettino e un ombrellone
Quest’anno ha avuto quest’opportunità ed ha trascorso diversi giorni, ritornando a visitare i luoghi cari della sua infanzia.Sono stato ad Acciaroli, a Palinuro, a Marina di Camerota, poi a Paestum; ho voluto visitare i templi, che forse ho visto più di vent’anni fa. Poi mi sono spostato su una spiaggia bandiera blu, poco lontana per fare un bagno e trascorrere qualche ora al mare   Quando sono ritornato da mare, circa alle 16 e trenta, non ho trovato più la mia auto; naturalmente ho sporto subito denuncia alla Stazione dei carabinieri di Capaccio Scalo  Nello sguardo dei militari, la rassegnazione: Gli stessi carabinieri, durante la mia denuncia, mi hanno riferito che episodi del genere in quella zona sono abbastanza frequenti.Fortuna ha voluto  che ero con la mia vecchia auto. A questo punto devo pensare l’abbiano rubata per fare qualche colpo…Un’esperienza davvero da dimenticare».

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