13 Febbraio 2025

CORONAVIRUS,AL SUD CONTAGI CONTENUTI

Il dato è ben augurante tant’è che nelle regioni del Sud il Coronavirus non presenta crescite esponenziali, così come purtroppo, accade nelle regioni del Nord. L’organizzazione della sanità, ha fornito i seguenti dati:  In Campania, Puglia, Sicilia,Sardegna,Calabria , Basilicata e Molise il numero per il momento è abbastanza contenuto.Il Mezzogiorno d’Italia, ha una popolazione di circa 20 milioni di abitanti ed il calcolo sulle patologie da coronavirus, dimostra come in percentuale, il sud  è per fortuna, meno colpito del Nord Italia.

Il dato importante da tenere in considerazione,  consiste nel fatto che stanno per concludersi i 14 giorni di chiusura obbligatoria, proprio dal momento esatto in cui molti meridionali sono fuggiti letteralmente dalla Lombardia, dalla Romagna e dal Veneto. Unitamente ad altre regioni, sempre del Nord sia chiaro ed il loro ritorno al Sud ha rappresentato per il coronavirus, il picco che è stato registrato nella cosiddetta “BASSA ITALIA”. Pochi i casi registrati, al massimo un centinaio nelle regioni più popolose, quali Campania, Puglia e Sicilia. Anche se vi sono stati purtroppo dei decessi.  Nonostante questi casi, non vi è una situazione di criticità negli ospedali, tanto da poter ottemperare agli interventi specifici, senza creare alcun caos o magari una emergenza come in Lombardia. Se al Sud i numeri di CORONAVIRUS, dovessero rimanere gli stessi, ovvero anche nelle prossime settimane, non ci saranno criticità ospedaliere. Tutte le regioni, infatti, si sono attrezzate per l’emergenza. Al momento, ci risulta che le terapie intensive sono praticamente vuote o magari in una percentuale della capacità di asservimento pari al 8 , 10% della capienza.

Infatti, i ricoverati in terapia intensiva in tutta la  Campania, sono  ad oggi, 87; 33 in tutta la Puglia,; 16 in Sardegna e Calabria; 7 in Basilicata; 6 in Molise. Entro martedì prossimo, 24/03,  la situazione potrebbe migliorare. Il picco, secondo gli studiosi  è atteso tra DOMENICA 22  E LUNEDI’ 23. Lunedì infatti è l’ultimo giorno dei 14 di quarantena, che rappresentano la Fuga dal Nord dei tanti meridionali. Va detto in primis, che la misura provvidenziale adottata dal governo, ovvero la chiusura di quasi tutte le attività e l’obbligo di rimanere chiusi in casa, ha consentito al nostro Sud, di evitare la Pandemia verificatasi al Nord. Va anche sottolineata la grande responsabilità attuata dal popolo meridionale, che ha evitato pub, partite di calcio e concerti. La grande paura, ha fatto si che il Sud si salvasse da questo infame maledetto virus, ed ha innalzato le barricate nelle mura domestiche, limitando anche i contatti sociali. Un plauso al meridione d’Italia. O come altri affermano …della BASSA ITALIA.   Giovanni Coscia

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