EBOLI, DELUSIONE D’AMORE E S’ ALCOTELLA
Si pugnala alla pancia per una delusione d’amore
. Venti centimetri di coltello per farla finita. Un coraggio ciclopico accumulato in un momento di grande disperazione. La lama è stata estratta dall’autore del gesto autolesionista. Provocando altri danni gravi. Non era uno scenario usuale, quello in cui si sono imbattuti ieri mattina i soccorritori del 118. E poi i carabinieri che conducono le indagini.
Erano le sei e trenta quando i medici sono stati allertati per un intervento a domicilio. Giunti sul posto, camici bianchi e infermieri hanno trovato il commerciante ebolitano in una pozza di sangue. A pochi metri da lui, il coltello. Con una lama enorme: “Venti centimetri, forse qualcosa in più”. Tamponata la ferita, i camici bianchi sono ripartiti in direzione dell’ospedale. A sirene spiegate, con la massima urgenza. Il ferito non avrebbe perso conoscenza. Ma stava male. Per la perdita copiosa di sangue. E i probabili danni agli organi interni. All’arrivo al Pronto soccorso, non c’era ancora la fila di tutti i lunedì mattina. Codice rosso, precedenza assoluta. “Il paziente è in imminente pericolo di vita” è stata la comunicazione del 118 ai medici dell’ospedale. Un uomo ha fatto harakiri, è stato l’annuncio un po’ cinematografico all’ingresso nel Pronto soccorso.