EBOLI, DOPO LA BOMBA DI IERI TORNA LA PAURA DEL RACKET
Pensare agli anni 80 è difficile, qui la camorra ha fatto il bello e il cattivo tempo seminando paura e odio. L’attentato di ieri mattina però mette un allarme concreto in città.
Bomba al bar Ritz, paura lungo il viale Amendola. Ammontano almeno a 50mila euro i danni, secondo una prima stima. «Abbiamo sentito il palazzo tremare. Pensavamo a un attentato in banca» afferma Angela Clemente, cantante ebolitana, residente in zona. L’esplosione è stata avvertita in centro e nei quartieri limitrofi. «È solo un caso se non c’è scappato il morto» afferma l’avvocato Tony Zottoli, tra i primi ad arrivare sul posto. Il legale si riferisce alla saracinesca del bar Ritz finita sul marciapiede opposto.
La paura
«Avrebbe potuto uccidere un passante o una persona in macchina» è l’analisi dell’avvocato. Di «fatto gravissimo» ha parlato Gianmaria Sgritta, vicesindaco di Eboli, tra i primi anche lui ad arrivare al bar sventrato.
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