IN BELGIO CRESCE LA PREOCCUPAZIONE PER LA PANDEMIA 
La nazione dalla quale provengo e nella quale sono nato si trova in grave emergenza. I contagi continuano a salire e le strutture ospedaliere sono già allo stremo. Si prevedono nuove misure più severe e più restrittive
Cresce la preoccupazione per la risalita dei contagi di Covid il Belgio, la nazione dalla quale provengo e nella quale sono nato. Secondo l’istituto di sanità pubblica Sciensano tra il 3 e 9 novembre sono state rilevate in media 10.081 nuove infezioni da coronavirus, il che sta a significare un aumento del 39% rispetto alle settimane precedenti. Nello stesso periodo, sempre rispetto alle settimane precedenti, anche i ricoveri sono aumentati del 21% ed, attualmente, sono ricoverati nei reparti Covid-19 2.391 pazienti. Il ministro della salute, Frank Vandenbrouche, intervistato da VTM, ha dichiarato che è stata superata la soglia psicologica dei 500 pazienti contagianti con il virus e ricoverati in terapia intensiva. Attualmente sono 516. A questo punto, il gruppo di esperti sul coronavirus del governo raccomanda l’adozione di misure più severe e stringenti, tra le quali sono state proposte: l’uso di mascherine in luoghi chiusi e per chiunque abbia più di 9 anni di età; l’obbligo del telelavoro quando è possibile; la chiusura delle discoteche; le limitazioni sugli sport di contatto. Guido Honorati Broggi