Nel Cilento la recrudescenza della micro delinquenza praticata dai minorenni o dagli appena maggiorenni ha superato il livello di guardia.Agropoli,Vallo della Lucania,Capaccio Paetum e Roccadaspide,dove insistono le scuole superiori,la situazione è fuori controllo.Droga e alcol i motori della crisi.I genitori che fanno fare ai loro figli di tutto e di più i primi responsabili.Ora il bullismo nelle scuole verso gli insegnanti salito alla ribalta delle cronache negli ultimi giorni per un episodio a Salerno e reiterato nel Cilento dove un insegnante è stato costretto a mettere fine alla sua trentennale carriera per essere stato vittima di un episodio di bullismo vergognoso.

IL FATTO

Un insegnante ha fatto richiesta di essere spostato in segreteria dopo che i suoi studenti lo avevano bullizzato lanciando il libro di testo dalla finestra.I fatti risalgono alla fine dello scorso anno.Il professore dalla vergogna ha chiesto lo spostamento ad incarichi amministrative.Il tutto in un istituto superiore del Cilento.Questo sarebbe capitato per altri 5 insegnanti e aggraverebbe la posizione di un territorio come quello cilentano dove i giovani,per la maggior parte,fanno uso di deroghe e alcol e sfogano la loro repressione e le loro accellerate a scuola,sulle moto e per strada.Quella terra una volta fiera di avere la gente sana e pulita è diventata territorio di malaffare,devainza minorile e incapacità di fare i genitori i primi grandi responsabili di questo schifo.

LE RESPONSABILITA’ DELLA SCUOLA

Le responsabilità della scuola sono enormi. Scollamento tra i presidi e il corpo docenti,permissivismo esagerato nelle scuole,tempi ridotti di lezione,scioperi e vacanze varie,ignoranza diffusa tra gli stessi insegnanti.La scuola segna il passo rispetto a 30-40 anni fa quando il rigore e lo studio erano capisaldi di un atteggiamento repressivo ma costruttivo.oggi fanno quello che vogliono gli studenti tanto da ribaltare i ruoli e bullizzare gli insegnanti.Sergio Vessicchio