28 Marzo 2024

LAURINO, NON C’E’ LA VARIANTE SOSPIRO DI SOLLIEVO

Le notizie arrivate dall’istituto zooprofilattico di Portici non danno notizie allarmanti. Per Laurino e per l’intera Valle del Calore è arrivata di buon mattino: erano passate da poco le 9 quando tecnici e biologi dei laboratori incaricati da Asl Salerno e Istituto Zooprofilattico di Portici hanno concluso i controlli sui 414 tamponi effettuati nella giornata di mercoledì nel paese dell’entroterra salernitano dove è stato fatto uno screening di massa in seguito a un focolaio di contagio che ha provocato l’infezione di circa 40 persone in una popolazione di poco superiore ai mille abitanti. Il sollievo è stato grande: tutti i test effettuati dai residenti, infatti, hanno dato esito negativo. Una buona notizia, un sollievo per un paese che, in questo mese di giugno, sta patendo quest’ondata del virus in maniera fortissima, diventando l’unica “zona rossa” di una Campania che s’appresta a diventare “bianca” da lunedì. Per sventare ogni pericolo e tutte le preoccupazioni, però, si dovrà aspettare ancora qualche giorno.

All’inizio della prossima settimana, infatti, arriveranno i risultati dei tamponi risultati positivi negli scorsi giorni e “sequenziati” per comprendere la possibile diffusione di una variante del virus nella Valle del Calore: sospetti che negli scorsi giorni erano stati pronunciati in diretta tv pure dal sindaco Gregorio Romano ma su cui l’Asl si è sempre mostrata molto cauta visto che, nelle ultime due settimane, l’escalation di nuovi casi di positività è stata sì forte ma non tale da far pensare alla presenza del “Covid modificato” o addirittura della variante Delta che sta spaventando l’Europa. Una buona notizia, dunque.

L’ennesima in una provincia di Salerno in cui la situazione epidemiologica è sempre più serena. Anche ieri, nel report dell’Unità di Crisi della Regione Campania relativa ai controlli effettuati nei laboratori accreditati da Palazzo Santa Lucia nella giornata di mercoledì, si è “rischiato” di contare i nuovi casi di positività dell’intera provincia di Salerno sulle dita di due mani. Sono stati “soltanto” 13, infatti, i “test infetti” emersi nei controlli fatti su 546 tamponi arrivati nelle strutture nelle precedenti ventiquattr’ore. Il tasso di positività provinciale è così andato a toccare uno dei dati più bassi delle ultime settimane, attestandosi al 2,38%: in pratica per “scovare” un esame diagnostico con l’infezione dal Salernitano c’è stato bisogno di controllarne almeno altri quaranta. Il “picco” dei nuovi casi si è toccato a Mercato San Severino dove se ne sono registrati quattro; due, invece, le infezioni accertate a Sarno e a Salerno; singoli casi, infine, a Cava de’ Tirreni, Nocera Superiore, Padula, Pagani e Scafati.

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