REGIONE CAMPANIA CLAMOROSI RITARDI NEL REPERIRE POSTI LETTO,PER AGROPOLI UN GRUPPO SOCIAL GRIDA ALLO SCANDALO
In tutte le regioni si sta lavorando alacremente per riuscire a individuare posti letto per l’emergenza tranne che nelle nostra regione.Il lavoro procede molto lentamente sicuramente per le lungaggini burocratiche ma anche per la solita incapacità di chi amministra la regione tra la politica e le alte istituzioni.E mentre la medicina compie salti mortali per riuscire a mettere a punto il farmaco ormai noto le varie asl annunciano riaperture e posti letto ma a parte il Loreto Mare, ormai pronto, non si muove niente.La situazione fa paura,nelle varie città si attendono risposte dai tamponi e la gente chiusa in casa è angosciata .Ogni minuto la stampa vicina al governatore fa uscire articoli e comunicati rispetto alle presunte riaperture e dotazioni di posti letto di terapia intensiva,in pratica poi non c’è niente.In questo momento,con la richiesta d’urgenza e i soldi messi a regime dal governo centrale,le assunzioni di medici e infermieri a carico dello Stato e non della regione si poteva fare in fretta un piano sanitario in grado di rafforzare l’emergenza e non farsi cogliere impreparati ma il governatore e l’amministrazione regionale vacilla,tentenna,è poco chiara e la gente non riesce a venirne fuori.La Campania è stratta in più focolai.Quello di Ariano irpino,del Vallo di Diano,i casi di Santa Maria Capua a Vetere e l’ondata di contagi che sta per arrivare per l’esodo del treno Milano-Salerno e non solo.mettono a repentaglio la salute della gente e con le notizie che arrivano dal nord la cosa si fa molto pericolosa.
La tensione è a mille,e anche le stronzate delle feste che fanno sui balconi sono una immagine non veritiera dell’incubo in cui sono costretti gli italiani.Persone con gli anziani in casa,con figli al nord,con familiari che ancora sono esposti perchè l’Italia è tutt’altro che chiusa.I treni viaggiano,i pullman pure,le fabbriche non chiudono,la gente ancora non ha capito l’importanza e in tanti ancora vanno scorazzando credendo che le strade sono diventate piste di atletica leggera.Ad un tratto sono diventati tutti sportivi..De Luca grida attraverso il web invece di approntare subito un commissario come Bertolaso e individuare nella regione i luoghi per l’emergenza.Uno di questi potrebbe essere individuato nell’ospedale chiuso di Agropoli e non solo.Vanno rafforzati i reparti di Vallo della Lucania,Oliveto Citra,Roccadaspide,Nocera Inferiore,Cava dei Tirreni,e tanti altri nel casertano,in irpinia e nel sannio. Un commissario con super poteri che si metta al fianco della gente.E invece silenzio e incapacità da parte di De Luca bravo a fare il sergente di ferro ma incapace di mettere a punto un piano di emergenza.
Ad Agropoli a sostegno dell’apertura dell’ospedale è nato un super comitato che si identifica in un gruppo facebook (clicca qua)nel quale si spinge forsennatamente per la riapertura dell’ospedale.Disperazione e desolazione per la gente in un territorio abbandonato da De Luca nonostante gli appelli che quotidianamente gli sono arrivati da anni da parte non solo della politica locale ma anche dalla gente.Nemmeno in questo momento così difficile il governatore tiene conto di questa pressante richiesta visto che arriva dalla provincia della città che lo ha visto sindaco per circa un ventennio e cioè Salerno.E nel gruppo si sprecano gli appelli allo stesso governatore.Sergio Vessicchio