SALERNO, IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA BORRELLI: “SUL CASO VASSALLO CI VUOLE PRUDENZA”
Premette che “del merito” del procedimento riguardante l’omicidio del sindaco ‘pescatore’ Angelo Vassallo non parla il procuratore della Repubblica di Salerno, Giuseppe Borrelli, rispondendo ai cronisti a margine di una conferenza stampa all’Università di Salerno. “Però – aggiunge – credo che ci sia da dire solo una cosa: bisogna, in qualche maniera, prendere atto di quello che è successo, rispettare anche, e lo dico soprattutto in relazione a un procedimento così complesso, la presunzione di innocenza degli indagati fino a una sentenza definitiva“.
La prudenza
“Si farà il processo e si vedrà – prosegue Borrelli – e l’ipotesi accusatoria verrà sottoposta al vaglio di un giudice, così come è nella fisiologia di ogni sistema giudiziario“. Il 7 novembre scorso quattro persone sono state arrestate nell’ambito dell’inchiesta. “E’ chiaro – constata il capo dei pm salernitani – che ci sono state delle svolte importanti, le avete viste. Però, si tratta di un procedimento che, attualmente, è ancora in fase di indagine, il cui dibattimento deve ancora celebrarsi. Quindi, le cose vanno prese per quella che è la loro effettiva dimensione attuale“. Ai giornalisti che gli chiedono se si può parlare di sistema Cilento, il procuratore risponde: “Non mi faccia queste domande perché proprio rifuggono dalla mia dimensione sia dialettica che concettuale. Cioè, io faccio i processi e non frequento sistemi“.
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