I Carabinieri della Stazione di San Cipriano Picentino hanno eseguito, nella giornata di ieri, un’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere nei confronti di un ragazzo di 15 anni, indagato per i gravi reati di atti persecutori, estorsione e lesioni personali aggravate ai danni della fidanzata minorenne. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari (G.I.P.) del Tribunale per i minorenni di Salerno, su richiesta della Procura della Repubblica.
L’arresto, avvenuto presso l’Istituto Penale Minorile di Nisida, segue un’indagine che ha messo in luce un comportamento violento e persecutorio nei confronti della giovane, che sarebbe stata oggetto di minacce, pressioni economiche e maltrattamenti fisici. Le accuse formulate a carico del ragazzo saranno ora oggetto di esame in fase di processo, e il provvedimento cautelare rimane suscettibile di impugnazione.
Il caso, che ha suscitato particolare preoccupazione per la sua natura e gravità, sottolinea l’importanza di intervenire tempestivamente in situazioni di violenza domestica e maltrattamenti tra minorenni, fenomeno che continua a destare allarme nelle comunità. Gli sviluppi delle indagini e del procedimento saranno seguiti con attenzione, mentre il 16enne arrestato rimarrà sotto custodia fino alle prossime determinazioni giuridiche.